CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] dal C. col ricorso ad un tipo di retorica che ha fatto pensare anche a una sorta di concettismo anticipato. In effetti letteraria: giochi di parole, metafore, parallelismi, e questa esibizione, talvolta fredda e immotivata di espedienti artificiosi ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] costui a Ferrara. Salviati gli dedicò parole di ammirazione nelle Considerazioni di Carlo e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla loro salvezza e alla conversione dei pagani. L'opera, inedita, è ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] in quest'opera, i cui pregi e difetti sono identici a quella precedente, il C. insiste sul fatto che non si rivolge agli eruditi, ma a coloro "qui erudiri volunt", con l'obiettivo di spiegare l'oscurità delle parole o del senso. La spiegazione però ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] e imperatori, passi di libri; egli si chiude per lo più in una pretesa di imparzialità, affidata alla pura esposizione dei fatti visuale strettamente italiana, ha parole di ammirazione per Napoleone, che definisce "sommo genio"; c'è un tono di minore ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] (I, c. 12)e il fatto che vi insegnassero valenti maestri. Imparò il latino e il greco e oltre alla cultura classica divenne sua città e della vicina Cremona. Direttamente dal C. apprendiamo che si sposò ed ebbe una figlia; le sue parole "non chiedo ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] da Anton Francesco Grazzini. Abbastanza rilevante è il fatto che accanto al Berni, modello incontrastato per averlo diffamato presso i suoi amici di Milano.
È inutile ricordare quale peso abbiano le parole in queste polemiche letterarie del '700. Ciò ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] a cavallo, di cavallo frenato da bella donna, e simili, ma presentano banali giochi di parole: "Moro per donna mora" (cfr. Per un certo nano) e pretese capacità dell'intelletto: "i filosofi son poveri astratti 1 che non giungono ai fatti" (cfr. Ad un ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] da duratura amicizia e affinità di sentimenti, ricorda come "il sig. Nero et io, che fummo fatti accademici i primi è stato un reggente ambitioso, timido e negligente ... ha voluto procacciarsi gloria non con le buone opere ma con le belle parole ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] e la spiegazione sociale e culturale di essa. Si sono fatti dei raffronti con altri personaggi, da quello, ovvio, con Leopardi (Trisolini) ee le sperimentazioni degli anni '60.
Opere: Pocosuono, Milano 1936; Ma questo…, Siena 1955; Parole del ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] . A suffragare tale ipotesi potrebbe contribuire un gioco di parole condotto sul cognome del G. nel frontespizio dell'edizione F. Osanna del 1587, come invece era stato fatto per la stampa del 1574, e la sostituzione con l'opera di un altro autore: ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...