FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] editoriale di tipo umanistico, quale quello di Aldo. Ed è stata fatta l'ipotesi che il F. volesse farsi editore di testi con quelle istesse loro tosche parole di seguitare". Quindi il pubblico cui si rivolge il F. è un pubblico di "produttori ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] di recente pubblicazione. Il D. già nel 1810 aveva fatto parte della commissione giudicatrice, ed ora, nel 1830, ), pp. 378-87; E. Teza, Quattro parole ined. di P.-L. Courier, in Cultura, VI (1885), pp. 742-49; G. Vitelli-E. Rostagno-N. Festa, Indice ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] ), pp. 81-156), «il più insistente e più felice sforzo che siasi fatto intorno alla lingua di Dante» (v. Relazione uno dei primi e dei più acuti esempi di analisi stilistica in Italia, Parodi forniva un’ampia esemplificazione delle parole in rima, ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] a null'altro ha posto il suo studio che a far cumulo di parole ( alla qual fatica tutti son atti), traendole senza scelta e senza critica ponderazione da ogni fatta di libri" (Epist., IV, p. 272), da una "ciurma di sciagurati scrittori" senza ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] , "modesto per la dignità consolare" sono le sue parole -, andò in rovina.
Queste poche notizie sono contenute nella e che tanto consenso popolare gli arrecavano, A. vuole notare questi fattie li unisce, perciò, in un unico motivo di vanto e ...
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PRESENTATIVI, AVVERBI
Gli avverbi presentativi sono avverbi usati per presentare, indicare, mostrare, annunciare un evento. L’unico avverbio di questo tipo usato nell’italiano contemporaneo è ecco.
Ecco [...] un fazzoletto, lo mette in tasca e subito ecco che ne compare un altro Ecco, le cose sono andate così
Ecco fatto, ho finito
– mostrare soddisfazione
Eccoci per segnalare che si sta prendendo la parola
Non voglio insistere, ma, ecco, se ...
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LEGNO O LEGNA?
Si tratta di due parole che hanno la stessa origine, ma sono di genere diverso.
• Il maschile legno (dal latino lignum) indica genericamente la materia prima fornita dagli alberi per impieghi [...] legno di noce
Piallare il legno
Il plurale è legni
Mobili fatti con legni pregiati
• Il femminile legna ( tradizione letteraria, ma oggi limitato all’uso regionale toscano (e dunque da evitarsi nell’uso scritto di qualunque livello)
Mandato ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...