DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'Alviano, il D. e Michele sarebbero stati fatti prigionieri e quindi - se la notizia è esatta - liberati in seguito alla che "non saria difficile et che si dovria fare et simili parole". Ma, se siffatte velleità non trovano molta udienza, il D. ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] affida a Carlo Emanuele vedrà risorgere "più Rome". Di fatto Pietro di Leiva ha potuto catturare presso Zara due galeazze molto se ad essi dedica le ultime parole dei testamento, laddove raccomanda a Pietro e Simone, i figli dei fratello Alvise suoi ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e vi è appunto decadenza. La seconda è che si tratta di un concetto che vuole analizzare il mutamento. Questo èfattoe diversi altri casi) la prospettiva di ricerca è ormai completamente diversa. In altre parole, trattando i casi sui quali si è ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] 1949 risposero decretando: 1. negativo: infatti il comunismo è materialista e anticristiano; i capi comunisti, sebbene a volte sostengano a parole di non essere contrari alla Religione, di fatto sia nella dottrina sia nelle azioni si dimostrano ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di rimescolamento sociale in cui si èfatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e del linguaggio universalistico. La società si afferma la preminenza di un luogo e di una parola. Il luogo è quello delimitato dai muri conventuali del club, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , pel momento, sfuma, venendo il D. - più roboante a parole che intransigente nei fatti - agevolmente tacitato con un avanzamento di grado e un sensibile aumento retributivo.
È stato "dichiarato - scrive deluso Basadonna l'8 luglio 1651 - governatore ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del duca di Mantova, e ama parole come "Fato, Destino, Iddij, Paradiso, idolatrare e simili" che l'adolescente F. detesta.
Non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] feudi si è mutata, che i feudi per la loro alienabilità si debbono considerare come allodi, e che la parola di eredi tanti nimici e sì possenti. La nazion tutta da gran tempo volontariamente e con entusiasmo armata, efatta per emulazione e per uso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] narrazione delle azioni eroiche e degli eventi memorabili e, dall'altra, il sentimento della distinzione tra fatti reali e invenzioni, tra fatti o resoconti autentici e distorsioni della realtà o menzogne e, in una parola, l'esigenza della veridicità ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] attendeva con ansia da Federico, tuttavia negò a E., come avrebbe fatto in seguito anche il suo successore Gregorio IX, .
I contemporanei di E. espressero giudizi contrastanti sul giovane sovrano. Parole positive sulle sue virtù e il suo impegno per ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...