SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] egli considerava auspicata da molti una propria candidatura; ma tali parole sono l'unico riferimento a una tale eventualità. Egli condanna e dall'esecuzione del vescovo spagnolo. Questi fatti furono accompagnati e seguiti da giudizi e persecuzioni ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] questo passo tanto difficile, e al quale ha inteso annettere tanta importanza, N. non fa parola dello Spirito Santo, e più in generale di Ma questa generalizzata convinzione non tiene nel debito conto il fatto che prima di N. la dottrina del Logos era ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] e clero che costituiva uno degli assi portanti della restaurazione ormai avviata dopo la bufera gregoriana. Essone ci riporta le dure parole lat., CLXXIX, c. 1362): è un'insinuazione per la quale mancano altre prove. Sta di fatto che C. II finì per ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] sia per la collaborazione continuata, e ispirata alle sue parole d'ordine, al giornale genovese Italia e popolo. Ma nell'estate C., sempre schivo di figurare in prima linea. Angosciato per i fatti di Aspromonte, si spegneva a Prato il 1º dic. 1962.
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] S. Pantaleonis, 1880). In ogni caso, secondo le parole dell'imperatore, esse avevano da subito un valore vincolante per Germania le deliberazioni di Magonza nel modo più rapido e diretto possibile. Di fatto, il testo scritto in tedesco ebbe poi la ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] (Diari, c. 208v) - parlando poco di sé e dissimulando il fatto di essere stato in realtà rimosso. L'episodio però "vestito di negro et con barba". Quando poi interveniva e prendeva la parola finiva sempre con il parlare del figlio per perorarne la ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] verso Damaso scrive esplicitamente che aveva fatto ricerche ("comperta referre") in proposito; e Damaso sapeva molto della persecuzione romana. riassunte nel Martyrologium Romanum con queste parole: "Romae via Salaria natalis sancti Marcelli ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] a corte. Il B. assicurò "che chi gli ha riferito dette parole ne ha mentito per la gola, offerendomi (essendo par mio) di che rinnovò le sue proteste, dando precise indicazioni su fatti, persone e luoghi. Il B. mandò allora il prevosto di giustizia ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] lavoro che lo attendeva e del fatto che, nonostante gli ampi poteri di cui era stato dotato, forse proprio a motivo di essi, il suo operato sarebbe stato attentamente controllato. Ne spiegò le ragioni Francesco Molin, che ebbe parole di elogio per il ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, al ruolo di grande ammiraglio, cioè di fatto di primo ministro. Era il segno della precisa volontà del corte di G. è paragonata a una scuola, la sua stessa compagnia a quella di un ginnasio, le sue parole sono considerate aforismi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...