FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] , entrando in sintonia con il gusto del pubblico, che tributò un successo sempre crescente a opere come Fiore che langue, Paroleefatti (esposti a Milano nel 1872), Ultimi sorrisi d'autunno (a Napoli nel 1877), Omaggio alla nuova sposa (a Parigi nel ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (guadagnandosi il nome di mastro Ruinante o Guastante) e, fatto un nuovo progetto, iniziò rapidamente i lavori che lo dei potenti: "...le Corti en come i preti / Ch'acqua, eparole, e fumo e frasche danno: / chi altro chiede, va contro i divieti" ( ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di Napoli desidera in questa voluminosa opera "più cose, miglior metodo, meno parole". Si può aggiugnere, rispetto ad alcuni fatti più Antichi, anche miglior critica, e verso certi più moderni minore condiscendenza. Nel rimanente Napoli ha per lui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] invitandolo a venire ad ammirare l'Adone e Venere "per farne degne parole in prosa e, verso, cosicché vedesse l'Italia, da madame de Grollier una testa ideale che il C. le aveva fattoe perché era arrivata da Londra una copia in gesso del Teseo del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona vostra mi è molto gratta, cosi l'ambasciata mi è molto ingrata" (Dittrich, Regesten a trovare in minoranza.
Mentre gli sforzi di riforma fatti dalla Curia perseguivano lo scopo di sottrarre la parte ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] specie di diagramma in cui le sue parole si diffondono e rimbalzano nelle orecchie degli apostoli permettendo che Lorenzo Gusnasco da Pavia, vide un "retrato" della duchessa fatto da L. "ch'è molto naturale a questa", durante la sua permanenza a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] appassionati frequentatori; né si smentì alla prova dei fatti, ché il suo nome è fra i decorati distintisi l'11 maggio nella difesa fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout court dell'unità di visione che ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Costantino in Vaticano e a villa Madama. Le parole di Vasari (1568, p. 527), secondo il quale "Giulio […] e gli altri artefici nei confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se vi fu un' ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] non solo elevandolo a scultore di corte e assicurandogli un signorile soggiorno in un castello parigino, ma sanzionando a parole un principio di uguaglianza tra sovranità e genialità (II, par. 22). Di fatto non gli potrà evitare l'avversione degli ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha "lungamente letto in Istudio" 159; A. Lanza, L'autore dell'"Aquattino": ser Domenico da Prato, in La Parolae il testo, II (1998), pp. 205-210; Enc. dantesca, III, pp ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...