GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] in tal senso, ma non ottenne dal Colbert che parole di circostanza, in ricordo dell'ambasciatore parmense a Roma del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da lui fatto nel 1703, di quintuplicare le sue risorse ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la vera forza" (tali parole l'A. scriveva e nota 2, 265, 267; G. Prato, Fattie dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] far cose meravigliose senza poi corrispondere coi fatti alle proprie "millanterie". Dal commento al mio ingegno non lascia trascorrer la parola, dove non possono sperar di giungere gli effetti..."; ad essa fa seguito Messa e Salmi a 5 voci in concerto ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] fatti incarcerare, difesa che fu probabilmente oltre che professio-. nale anche appassionata, come suggeriscono le parole 1865, pp. 127-34; M. A. Altieri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] scorrerie ottomane) la Signoria ordinava che l'ambasciatore destinato a Buda fosse repentinamente inviato, ma è altrettanto sicuro che alle parole non seguirono i fatti. Così, mentre a Venezia si intravedeva ormai prossima la pace con i Turchi, il 7 ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] C. Croce. Il contrasto divenne insanabile dopo i fatti del 6 febbr. 1853 e si palesò chiaramente con il manifesto del 9 aprile unità nella lotta per l'indipendenza e a mettere da parte pregiudizi eparole d'ordine, fonti solamente di discordia ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di diplomatico, a proteggerlo dall'odio generale cui erano fatti segno in quel tempo i Toscani residenti in Francia. fargli parola di tale accusa, gli ingiunse, con parole oltraggiose per il granduca, di sgombrare da Parigi entro tre giorni e dalla ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] devozione.
Morì a Roma il 7 dic. 1549 col conforto di Ignazio e ricevette sepoltura nella chiesa di S. Maria della Strada. Una lapide in suo onore fatta apporre da s. Ignazio è oggi perduta.
Bibl.: G. P. Maffei, Vita sancti Ignatii, II, Lugduni 1658 ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] successivo opererà a Fano: il fatto contribuisce forse a spiegare l'estrema rarità dell'opera.
Capello è nome di famiglia diffuso nella Valle presenza di particolarità nel trattamento prosodico delle parole latine (ad es., la penultima irregolarmente ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] , XIV (1919), 1-3, pp. 84-85; L'inaugurazione di un busto a G. B., ibid., XXIV (1929), 1-3, pp. 147 s.; R. E. Righi,Un uomo che alle parole preferiva i fatti: G. B., in Strenna storica bolognese, VII (1957), pp. 375-381; T. Barbieri,G. Carducci ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...