DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] soggezione a fascini di questa fatta. Fuggiasco, quasi, da Venezia alla fine del 1774 e scampato anche a un ritorno e del suo protetto Casti sempre in corsa per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e sostenitore di posizioni di rigorismo etico di ispirazione giansenistica, in contrapposizione cauta, ma netta, con quelle gesuitiche. Nelle parole conservate.
Il fatto che il F. centrasse i suoi studi su un autore come il Van Espen è significativo, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , indotta all'indulgenza dalla simpatia che nutriva pel C. e dal fatto che anch'egli s'era, a suo modo, adoperato contro ; non sia succube delle donne; si allei coi vicini; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 6 ag. 1448, certo in gradimento degli invii fattie delle dediche promesse, il marchese Leonello disponeva che fossero di lì a poco diverrà genero di Sigismondo: è notevole che fin dalle prime parole B. vi si richiami all'insegnamento di Vittorino. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] : in seguito alla disfatta di Caporetto, G. èfatto prigioniero e deportato, prima a Rastatt nel Baden, quindi a di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. Benedetti, Una trappola di parole, Pisa 1980 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di Viterbo furono processati e inquisiti, fu chiesto al Carnesecchi dall'inquisitore se tali parole della C. non una propria autonomia espressiva, una personale via di partecipazione ai fattie alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] -base di quelle storie: «Combinando in una sola parola i due aggettivi cosmico e comico ho cercato di mettere insieme varie cose che nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] alla vita e alle opere di lui) che era sua convinzione avrebbe stupito i signori di "scuola" efatto "strillare classici e romantici", perché in cui è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Monferrato 1995; Il bambino del 7 luglio. Dal neofascismo ai fatti di Reggio Emilia (1952-61), a cura di S. Gerbi e M.X. Wells, C. L. e la Lucania: la parolae l'immagine, in L'invenzione della verità. Testi e intertesti…, cit., pp. 137-165 e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , assonanze, anastrofi, allitterazioni, antitesi, dilatazioni di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136). Primo Levi – fautore della ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...