Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] ’ per comprendere la dinamica del movimento fascista e poi del regime; e) il fatto che il fascismo, a differenza di quanto comprensibili solo alla luce delle passioni che la parola fascismo comporta: non sarebbe assurdo rimproverare a uno ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] del 1919 due fatti di diverso rilievo incisero sulla vita del giornale e sulla posizione del suo direttore: il successo di nuove forze, socialisti e popolari, al di fuori dei vecchi schemi dell'età giolittiana - età che a parole lo stesso giornale ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] vide assai più moderato di quello che non lasciassero temere le sue parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della aspettare i nostri comodi per ripresentarsi e che i fatti compiuti per il fatto stesso di essere compiuti non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] , pp. 175-211; la citazione a p. 211, corsivo nostro).
Parole assai dure e pesanti, specie se proferite da un giovane appena trentenne. Ma questo era Semiti. Nei fatti, in De Sanctis il rapporto tra colonialismo e imperialismo è piuttosto complesso, ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e dell'Italia" - così almeno E. Canevari riferisce le parole del C.), e a diffondersi in accuse sulla carriera di Badoglio troppo acri e eccessiva dei fatti, non fu compreso nell'edizione del volume, ma inviato al re e a Mussolini efatto circolare ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sorpresa, con un centinaio di soldati, ad Igualada. Ferito efatto prigioniero, il C. venne liberato quella notte stessa da balbettò poche parole, il C. perseguì con incredibile tenacia il miraggio di un nuovo processo che riabilitasse lui e l'alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri:
Tutti fatti a sembianza d’un Solo,
Figli tutti d’un di «ben pugnanti», di «braccio salvator» di Dio, parole in cui si affaccia il tema della guerra giusta «che ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] equidistanti. Le parole più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Impero romano e alla rinata cultura a cura di L. Chiala, Torino 1884-1887, I-II, passim;G. Prato, Fattie dottrine econom. alla vigilia del 1848, Torino 1921, pp. 289 ss.; L. Dal Pane ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] queste accuse, il D. di fatto spadroneggiò in città, temuto da tutti e blandito da molti, e nel novero di questi sembra vadano se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole si proclamò il tempo della riconciliazione. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Tra questi furono fatti i nomi di V. S. Breda (che però fu poi accantonato), R. Brenno, G. Civinini e del F.; sera, 6 e 7-8 giugno 1897; T. Mariotti, Commemorazione di P. F., Roma 1897; In memoria di P. F., Venezia 1897; M. Diena, Parole dette sulla ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...