GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] è la parola d'ordine dell'avvenire" e che si dovesse puntare a un innalzamento morale e materiale delle masse con l'istruzione elementare obbligatoria e che di lì a poco avrebbe trovato conferma nei fatti di Aspromonte. Il ritorno a un'opposizione più ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] nella sua direttiva alla polizia "di avere occhio solamente ai fatti, e non badare ai pensieri e alle parole" (Montanelli, p. 615) il segno del migliorato rapporto tra le istituzioni e i cittadini. In effetti, se anche non mutarono in profondità ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] di gentilezza, per il quale, solo fra tutti i capitani, Giulio II aveva parole di lode. Fu a lui, che aveva fatto più volte da tramite fra il papa e i difensori, che Mirandola si arrese per dedizione, sicura di scampare così al saccheggio. Ritornato ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] Consiglio cittadino a "non voler lassar la Signoria […], con molte parole che li comosse tutti a lacrimar, chi con fazoleti a li cagionevole - fra cerimonie e mondanità; a differenza dei colleghi non si era fatto accompagnare da qualche familiare ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] doveva essere venuto meno anche il patrizio Giovanni, ed il fatto che ciò non sia stato riportato dai cronisti ha avuto non Pancrazio con le parole "qui tenuit totam feliciter ordine Romam" ricorda come fosse bello nell'aspetto e di nobile origine, ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] sua fiducia alle parole del re il 17; 2024, cc. 254-257; F. Nerli, Commentari de' fatti civili…, Augusta 1728, pp. 108 s., 156, 163, 168 s., pp.400, 403, 407; C. Guasti, Il sacco di Prato e il ritorno dei Medici in Firenze nel 1512, Bologna 1880, II ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , manifestandogli la sua stima nel Lodi. Sulle prime queste parole non ebbero riscontro: il L. fu accolto a Roma pezzo, solo per blandire la vanità d'un prepotente e a ricordargli che avrebbe fatto bene a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] fu l'inizio di una lunghissima carriera, che ne ha fatto "uno degli ufficiali più blasonati di tutti i tempi" ( e in qualche altro caso una seconda chiamata, che si può indirizzare per giunta a una carica diversa dalla precedente (in altre parole ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto, registra le parole del marchese, che lo avrebbe qualificato " del Comune e della dura repressione messa in atto dal D.; ci riferisce della podesteria e della guerra, dei fatti che, più ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] superbo, sofistico, un poltron / Indebita, che in buzzare el s'impegna / L'è un che del teatro el fa el padron / Che co' quattrin degli altri gravi, negando "che si possa incolpare di fatti, ma solo al più di parole, o di contegno un po' fiero ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...