BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di diplomatico, a proteggerlo dall'odio generale cui erano fatti segno in quel tempo i Toscani residenti in Francia. fargli parola di tale accusa, gli ingiunse, con parole oltraggiose per il granduca, di sgombrare da Parigi entro tre giorni e dalla ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] , XIV (1919), 1-3, pp. 84-85; L'inaugurazione di un busto a G. B., ibid., XXIV (1929), 1-3, pp. 147 s.; R. E. Righi,Un uomo che alle parole preferiva i fatti: G. B., in Strenna storica bolognese, VII (1957), pp. 375-381; T. Barbieri,G. Carducci ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] parole di Forese Donati nella tenzone poetica con Dante; ma forse si esagera in tal senso, così come a torto si è attribuita non per l'importanza della sua attività, e parrebbe confortata dagli accenni ironici fatti da Forese. Il Barbi parla di lui ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...