CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] parole del C., i suoi antenati provenivano dal paese di Civello. In Cantù la loro abitazione si trovava nella via che oggi si intitola al loro nome e termina sulla "contrada delle torri", l'odierna via Corbetta. Civelli sembra essere il nome ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Vasari (p. 291), apprese i principî della pittura da Giorgione, "il quale imitò poi sempre nel colorito e nella morbidezza". Nessuna altra fonte conferma però questa notizia; né trova altro riscontro ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] è registrato con le parole: «Simon Verovius Buscoducensis Romam venit anno Iubilei 1575». L’origine o la provenienza da ’s-Hertogenbosch (Bois-le-Duc), nel Brabante settentrionale (oggi nei Paesi Bassi), sono confermate nel contratto nuziale del 1591 ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] ducale. In giovane età, affascinato dalle parole di Timoteo Maffei (così racconta l'amico e biografo Matteo Bosso), pensò di ritirarsi dal mondo e, poco più che quindicenne, forse nel 1447, entrò tra i canonici regolari lateranensi, superando le ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] di Zamorei si apprende che egli vide la luce poco dopo la rinuncia al papato di Celestino V avvenuta a Napoli il 13 dicembre 1294. Il padre ricoprì l’incarico di massaro, ovvero tesoriere del comune di ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] è quasi sempre certamente voluta -, il cronista di Parma, fra, Salimbene de Adam, segue l'attività di B., e sempre con parole di sincera ammirazione per la rettitudine, la bontà, la saggezza da lui dimostrate, per l'umiltà e la povertà della sua vita ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] di ventiquattro anni al momento del matrimonio nel 1480. Sul luogo, nonostante le parole di Lippo Brandolini ("Luca tibi patria est"), possono esservi dubbi. Il padre Galeotto infatti - che, oltre al F., ebbe altri tre figli maschi: Giorgio, ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] , 'A ricetta 'e Napule (1934) su versi di C. Parente interpretata da E. Romagnoli, 'A signora a pporta a me (1934) su parole di C. Letico, cantata da Nino Taranto. Musicò inoltre poesie di S. Di Giacomo, E. Murolo, S. Nicolardi e altri.
Nel 1930 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] suoi inizi non si conosce nulla di preciso: aveva frequentato, secondo le sue stesse parole, lo Studium di Napoli; che fosse canonico della cattedrale di Napoli è notizia dubbia. In ogni caso, fu dal suo predecessore e compatriota Urbano VI ben ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] esistenza dei due omonimi più recenti. A. non era molto esperto del diritto canonico; e un episodio, poco più che un gioco di parole, narrato dall'Ostiense nella sua Lectura (ad Extra,1, 29, 19), è passato poi da un autore all'altro ingigantendosi, e ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...