parola /pa'rɔla/ s. f. [lat. tardo parabŏla, lat. pop. ✻paraula "parabola, discorso, parola"]. - 1. [complesso di suoni articolati (o anche singolo suono) di una lingua, con cui l'uomo esprime una nozione [...] presidio, ecc.] ≈ ‖ segno di riconoscimento. 2. (inform.) [codice di riconoscimento per l'utente di un elaboratore] ≈ password. □ parola dotta [parola che è stata scritta e non ha subito l'evoluzione fonetica propria del lessico della lingua parlata ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] ora al volume della voce, oppure alle modalità di presa della parola e di svolgimento del discorso, o all’intento del parlare e o, più raram., delle disavventure) di suo padre.
Parola - Parola è il sost. più generico per intendere il prodotto del ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] della zoologia: tra tutte le parolacce che gli disse, «porco» era la meno offensiva. Un’offesa può essere costituita da una parola o una frase non da tutti, o in tutti i contesti, considerate negative: sentirmi dare del professore fu per me un’offesa ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] o, più raram., delle disavventure) di suo padre.
Parola - Parola è il sost. più generico per intendere il prodotto del parlare di lemmi anche indipendentemente dai vocabolari, intendendo la parola ricondotta alla sua forma-tipo, così come sarebbe se ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] della zoologia: tra tutte le parolacce che gli disse, «porco» era la meno offensiva. Un’offesa può essere costituita da una parola o una frase non da tutti, o in tutti i contesti, considerate negative: sentirmi dare del professore fu per me un’offesa ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] pronunciare con tono recitativo, per lo più a memoria: d. una preghiera] ≈ recitare. 2. a. [rendere noto il proprio pensiero con parole o con uno scritto, anche seguito da una prop. oggettiva esplicita o implicita: dico ciò che penso; dice che non ci ...
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termine /'tɛrmine/ s. m. [dal lat. terminus "limite, confine"]. - 1. (lett.) [spec. al plur., linea che demarca l'estensione di un territorio, di un paese e sim.: presso del Carnaro Ch'Italia chiude e [...] (ø), dirimere, mettere (o porre) fine, risolvere (ø), sedare (ø). ↔ alimentare (ø), dare inizio. ↑ esacerbare. □ mezzi termini [parole, espressioni e sim., che non manifestano apertamente una volontà, un consenso o un rifiuto, spec. in espressioni ...
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poco /'pɔko/ (tronc. po', solo nella costruzione un po' e alcune altre) [lat. paucus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che è in piccole quantità, in piccola misura: c'è p. lavoro] ≈ insufficiente, limitato, [...] parla poco] ≈ silenzioso, taciturno. ↔ chiacchierone, loquace. ↑ logorroico; in poche parole 1. [in modo conciso: riassumere qualcosa in p. parole; in p. parole, è andata così] ≈ brevemente, in parole povere, (per dirla) in breve, per farla breve. 2 ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] inezia, passeggiata, scherzo. ↔ (fam.) gatta da pelare, (fam.) grana, (fam.) grattacapo, guaio, problema, (fam.) rogna; gioco di parole → □; gioco di prestigio → □. b. [attività sportiva: il g. del calcio, del tennis] ≈ sport. ● Espressioni: campo di ...
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Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] secondarla ciecamente (G. C. Chelli). D’uso ancora più limitato e formale (ma analogo a pronunciare) è proferire: e queste parole le proferì in quella maniera particolare che par che voglia dire: ho finito (A. Manzoni).
A seconda del volume della voce ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...