equivocare v. intr. [der. di equivoco] (io equìvoco, tu equìvochi, ecc.; aus. avere). - 1. [interpretare erroneamente il significato di parole o frasi] ≈ (fam.) andare errato, confondersi, fraintendere, [...] sbagliarsi, travisare. 2. [cadere in un equivoco, non distinguendo tra cose diverse] ≈ (fam.) capire una cosa per l'altra, confondersi, (fam.) prendere un abbaglio (o una cantonata o un granchio), (fam.) ...
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equivoco /e'kwivoko/ [dal lat. aequivocus, agg., comp. di aequus "uguale" e tema di vocare "chiamare"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. a. [che si presta a essere inteso in più modi: parole e.] ≈ ambiguo, ambivalente, [...] dubbio. ↔ franco, schietto, sincero, univoco. b. [di difficile interpretazione] ≈ (non com.) criptico, enigmatico, ingannevole. ↑ indecifrabile, oscuro. ↔ chiaro, limpido, lineare, univoco. ↑ certo, inequivocabile. ...
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calibrare v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre "calibro"] (io càlibro, ecc.). - 1. (tecn.) a. [ridurre al calibro voluto] ≈ alesare, rettificare. b. (estens.) [verificare il calibro di pezzi meccanici: [...] c. uno strumento] ≈ regolare, tarare. 2. (fig.) [di parole, frasi, gesti, scegliere con esattezza] ≈ bilanciare, controllare, dosare, misurare, moderare, pesare, ponderare, soppesare. 3. (agr.) [separare frutta e verdura secondo la dimensione] ≈ ⇑ ...
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Fabio Rossi
essere. Finestra di approfondimento
Il verbo e., tra le parole più frequenti dell’italiano, ha un doppio valore: lessicale (cioè con sign. pieno e quindi con sinon.) e grammaticale (vale a [...] dire impiegato come ausiliare, come copula e in perifrasi verbali).
Essere come «esistere» e come «stare» - Uno dei sign. di e. con valore puramente lessicale è quello di «essere (davvero) presente», che ...
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isolante /izo'lante/ [part. pres. di isolare]. - ■ agg. 1. [di materiale usato per l'isolamento acustico, elettrico, termico: pannello, nastro i.] ≈ Ⓣ (tecn.) coibente. ⇓ dielettrico, insonorizzante. ↔ [...] conduttivo. 2. (ling.) [di lingua (per es., il cinese) in cui le parole sono composte per lo più da un solo morfema] ≈ ‖ analitico. ↔ ‖ sintetico. ■ s. m. [elemento o materiale isolante: i. acustico, elettrico, termico] ≈ Ⓣ (tecn.) coibente, ...
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ispirazione /ispira'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis]. - 1. a. [intervento divino, soprannaturale e sim., che agisce sull'uomo fornendo uno stimolo alla sua fede, alla sua fantasia creatrice, [...] che induce ad adottare un certo comportamento, a fare una certa scelta e sim.: prendere i. dalle parole altrui] ≈ consiglio, esempio, spunto. b. [carattere ideologico: giornale di i. cattolica] ≈ impronta, indirizzo, orientamento, stampo, tendenza ...
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ergere /'ɛrdʒere/ [lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io èrgo, tu èrgi, ecc.; pass. rem. èrsi, ergésti, ecc.), lett. - ■ v. tr., non com. 1. [levare in alto, anche fig.: e. il capo; [...] ≈ elevarsi, innalzarsi, svettare. 2. (non com.) [di persone o animali, assumere posizione eretta: sentendo quelle parole, si ersero tutti] ≈ alzarsi, drizzarsi, erigersi, sollevarsi. ↔ abbassarsi, chinarsi, curvarsi, piegarsi. 3. (fig.) [attribuirsi ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...