sillaba /'sil:aba/ s. f. [dal lat. syllăba, gr. syllabḗ, der. del tema di syllambánō "prendere insieme, riunire"]. - 1. (ling.) [costituente di una parola formato da un nucleo vocalico a cui si possono [...] o, fam., spiccicare) sillaba ≈ (fam.) non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba, stare zitto, tacere. ↔ (lett.) favellare, parlare. ‖ chiacchierare, discorrere; scandire in sillabe ≈ [pronunciare le parole dividendole in sillabe] ≈ [→ SILLA BARE]. ...
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sillabare v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). - [pronunciare le parole dividendole in sillabe] ≈ scandire (in sillabe). ‖ compitare. ...
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volgare¹ (ant. vulgare) [dal lat. vulgaris, der. di vulgus "volgo"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che appartiene o è relativo agli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: [...] al periodo in cui ebbero origine le lingue neolatine: il v. italiano] ▲ Locuz. prep.: fig., non com., in volgare [usando parole chiare, non attenuate o equivoche: dire una cosa in v.] ≈ a chiare (o a tutte) lettere, a lettere maiuscole, apertamente ...
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volgere /'vɔldʒere/ [dal lat. volvĕre "rotolare"] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). - ■ v. tr. 1. a. [dare a una parte del corpo un certo orientamento, con [...] a qualcuno] ≈ indirizzare, rivolgere. e. (ant., lett.) [fare voltare qualcuno, con valore causativo: Volser Virgilio a me queste parole (Dante)] ● Espressioni: volgere in fuga → □. f. (fig., lett.) [portare qualcosa a una condizione diversa da quella ...
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proemio /pro'ɛmjo/ s. m. [dal lat. prooemium, gr. proóimion, der. di ôimos "strada", poi anche "canto, melodia", col pref. pro- "avanti"]. - 1. a. (crit.) [parte introduttiva di un poema, di un'orazione [...] , protasi. ↔ epilogo. b. (lett.) [parte introduttiva di un libro, di un saggio e sim.] ≈ introduzione, prefazione, premessa. ↔ conclusione, postfazione. 2. (estens., non com.) [giro di parole introduttivo a qualcosa] ≈ preambolo, premessa. ...
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profanare v. tr. [dal lat. profanare, der. di profanus "profano"]. - 1. (relig.) [annullare o compromettere il carattere sacro di cose, luoghi, persone, sia mediante colpe o atti che ne violino la sacralità, [...] sia con atto rituale: p. un tempio] ≈ dissacrare, violare. ↔ consacrare. 2. (estens.) [infamare con atti, parole, comportamenti, ecc., cose, luoghi, persone, istituzioni ai quali sono dovuti venerazione e rispetto: p. la memoria di un eroe] ≈ ...
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profanatorio /profana'tɔrjo/ agg. [der. del lat. tardo profanare], lett. - 1. (relig.) [che compromette il carattere sacro di qualcosa o di qualcuno] ≈ e ↔ [→ PROFANATORE agg. (1)]. 2. (estens.) [che infama [...] con atti, parole, comportamenti, cose, luoghi, persone e istituzioni ai quali sono dovuti venerazione e rispetto] ≈ e ↔ [→ PROFANATORE agg. (2)]. ...
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aggredire v. tr. [dal lat. aggrĕdi, der. di gradi "camminare", col pref. ad- "verso"] (io aggredisco, tu aggredisci, ecc.). - 1. [fronteggiare con violenza] ≈ [→ ASSALIRE (1)]. 2. (fig.) a. [colpire qualcuno [...] con parole o con scritti, offendendolo] ≈ ingiuriare, insultare, investire, offendere. ↔ elogiare, ossequiare. b. [fare fronte a un problema, a una questione e sim.] ≈ abbordare, affrontare, cimentarsi (in). ↑ prendere di petto. ↓ analizzare, ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...