fiumana s. f. [der. di fiume]. - 1. [corrente larga e impetuosa di un fiume ingrossato: la f. dilagò per i campi] ≈ piena. ‖ corrente. 2. (fig.) a. [flusso di persone in movimento: f. di gente] ≈ ammasso, [...] , moltitudine, nugolo, orda, schiera, sciame, stormo, stuolo, torma. b. [insieme di cose o parole che si riversa in una direzione: f. di parole sugli ascoltatori] ≈ (lett.) colluvie, fiume, infinità, mare, marea, massa, (lett.) profluvio, profusione ...
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ciarla s. f. [der. di ciarlare]. - 1. a. [notizia falsa: spargere una c.] ≈ bugia, calunnia, falsità, fandonia, (lett.) fola, (fam.) frottola, menzogna. ↓ diceria, pettegolezzo, voce. ↔ verità. b. [spec. [...] e pettegoli: credere alle c.] ≈ chiacchiera, ciancia, cicalata. ↑ sproloquio, vaniloquio. ▲ Locuz. prep: a ciarle ≈ a chiacchiere (o parole), in teoria. 2. [facilità o abbondanza di parole] ≈ loquacità, parlantina, prolissità, verbosità. ↑ logorrea. ...
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verbale¹ agg. [dal lat. tardo verbalis (der. di verbum "parola") "che riguarda la parola, il verbo"]. -1. a. [di parole, che consiste di parole: linguaggio v.] ≈ vocale. ● Espressioni: burocr., processo [...] → □. b. [comunicato, espresso a voce: disposizioni, note v.] ≈ orale. ↔ scritto. c. [di traduzione e sim., fatto parola per parola: resa v. di una dichiarazione] ≈ letterale. ↔ libero. 2. (gramm.) [del verbo, che appartiene al verbo] ● Espressioni ...
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precisazione /pretʃiza'tsjone/ s. f. [der. di precisare]. - 1. [il rendere esplicito qualcosa: p. di un'idea] ≈ definizione, determinazione, esplicitazione, fissazione, focalizzazione, messa a fuoco, puntualizzazione, [...] : fare, chiedere una p.] ≈ chiarificazione, chiarimento, delucidazione, messa a punto, puntualizzazione, spiegazione. ‖ indicazione. b. [parole che rettificano una notizia: a questo proposito, desidero fare una p.] ≈ postilla, rettifica. ‖ smentita. ...
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circonlocuzione /tʃirkonloku'tsjone/ (ant. circollocuzione) s. f. [dal lat. circumlocutio -onis]. - [procedimento espressivo consistente nell'usare un insieme di parole al posto del termine proprio] ≈ [...] giro di parole, perifrasi. ...
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mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, [...] , tormentarsi; mangiarsi le mani (o i gomiti) [provare forte rimpianto per un'occasione persa] ≈ pentirsi, rimpiangere, (roman.) rosicare; mangiarsi le sillabe (o le parole) [parlare molto in fretta con pronuncia indistinta: l'oratore si mangiava le ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] che si dice, si pensa o si ascolta: ho sentito c. molto interessanti; non è c. facile a intendersi] ≈ discorso, idea, parola. ● Espressioni: fam., capire una cosa per un'altra ≈ equivocare, fraintendere; fam., dire una cosa per l'altra ≈ confondersi ...
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dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] ’incomincia a tratteggiare il mio temperamento [I. Nievo]), schizzare e abbozzare a un raccontare per pochissimi accenni (in due parole ha abbozzato la situazione). Abbozzare indica anche il dare la prima forma a un’opera: abbozzare un melodramma, un ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] modo manifesto un desiderio inconscio »), ma che viene in genere utilizzato nel senso com. di «scambio involontario di parole nel parlare o nello scrivere»: l’ha definito traditore anziché traduttore: è stato forse un lapsus? Senza alcun riferimento ...
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profanatore /profana'tore/ [dal lat. tardo profanator -oris]. - ■ agg. 1. (relig.) [che compromette il carattere sacro di qualcosa o di qualcuno: compiere un atto p.] ≈ blasfemo, dissacratore, empio, (ant.) [...] p. di un tempio] ≈ blasfemo, dissacratore, empio, sacrilego. ↔ [→ PROFANATORE agg. (1)]. 2. (estens.) [chi infama con atti, parole, comportamenti cose, luoghi, persone, istituzioni ai quali sono dovuti venerazione e rispetto, anche con la prep. di: p ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...