Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] I risultati più tipici di questa ispirazione si trovano nelle raccolte di racconti e prose liriche (Dans les années sordides, 1943; Le musée noir, 1946, trad. it. 1968; Feu de braise, 1959; Mascarets, ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Vasari (p. 291), apprese i principî della pittura da Giorgione, "il quale imitò poi sempre nel colorito e nella morbidezza". Nessuna altra fonte conferma però questa notizia; né trova altro riscontro ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] attraverso la libera associazione di pensieri, così i surrealisti portano alla luce la realtà nascosta componendo poesie con parole che, di volta in volta, vengono fuori senza un ordine logico – tecnica che si chiama scrittura automatica –, oppure ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] e, nel caso di opere musicali, nel sostituire le parole del testo originario, conservando intatto o con leggere variazioni il motivo. Con accezione più generica, imitazione deliberata, con intento più o meno caricaturale, dello stile caratteristico ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] le sue composizioni con forme e oggetti reali (variazioni di numeri, lettere, parole, bandiere, ecc.) derivati dall'imagerie popolare e commerciale propria della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in ...
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CORINTHUS o CORINTHIUS
L. Guerrini
Aerarius di Trimalchione, probabilmente non toreuta, ma venditore-antiquario (v. Petronius, Satyricon, 50: ... a quo emo, C. vocatur). Inoltre la sua esistenza è dubbia, [...] sembrando piuttosto un nome inventato per un gioco di parole sull'autenticità dei "bronzi di Corinto" posseduti da Trimalchione.
Bibl.: J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 53. ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] retorica; cambia l'ordine delle parole, redigilo in quadrum (in q. redigas) e ciò che era prima diffluens ac solutum diventerà aptum. Ecco il periodo disadorno: Non potest quin eiusdem hominis sit probos (A) improbare (B) qui improbos (C) probet (D); ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] G. Becatti, La leggenda di Dedalo, in Röm. Mitt., LX-LXI, 1953-54, p. 22 ss.; C. Gallavotti, Labyrinthos, in La Parola del Passato, LIV, 1957, pp. 161-176; M. Cagiano de Azevedo, Saggio sul Labirinto, Milano 1958; C. Gallini, Potinja Dapuritoio, in ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] di copie e di falsi, non facilmente riconoscibili come tali. Divennero note con il nome di gemme Abraxas (v.) dalla parola abraxas, o, meglio, come appare negli originali, Abrasax, che vi appare iscritta in moltissimi casi e che dalla letteratura ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] confermata del resto dalle parole di Eschilo, che P. stesso rientri nelle generazioni degli antichi dèi che precedettero Zeus e gli altri Olimpi. P. stesso è con tutta probabilità un antico dio del fuoco che ebbe ancora un suo culto accanto ad Efesto ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...