Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] Cărticică de seară "Libriccino per la sera", 1935; Hore "Girotondo", 1939), nelle opere in prosa (romanzi: Cimitirul Buna-Vestire "Cimitero dell'Annunciazione", 1936; libelli, racconti per bambini o sui ...
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Pseudonimo del poeta romeno Gheorghe Vasiliu (Bacău 1881 - Bucarest 1957). Vissuto in provincia, ha espresso musicalmente pur con le parole più usuali e sciatte, ripetute in guisa di monotona nenia, la [...] disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta (Plumb "Piombo", 1916; Scântei galbene "Scintille gialle", 1926; Poesii, 1934; Comedii în fond, 1936; Stanţe burgheze, 1946). Ha anche ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] affettuoso, op. 11; Il 31 luglio 1863, op. 12; Un'ora d'estasi, espressione, op. 13; L'amor represso, romanza senza parole, op. 20; Il conforto, pensiero affettuoso, op. 50; La serenata, op. 52; La forza d'una passione, fantasia drammatica, op. 57 ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] parlare a voce particolarmente alta o bassa, o usare un tono bizzarro. Inoltre, difficilmente comprendono giochi di parole o concetti astratti (come le emozioni o i sentimenti), pertanto parlano quasi solo di cose concrete.
Bizzarre ripetizioni ...
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Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; [...] riparato all'estero, tornò in Italia nel 1859 e si adoperò a favore della soluzione sabauda della questione nazionale. Fu poi professore di letteratura drammatica a Firenze e a Napoli. Della sua abbondante ...
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Prete estone (n. Tallinn 1600 circa), autore della prima grammatica estone (1637), contenente anche un dizionario tedesco-estone di circa 2000 parole. Pubblicò traduzioni di testi sacri e liturgici, che [...] ebbero notevole influsso sulla formazione della lingua letteraria estone ...
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Errore involontario consistente nel sostituire un suono o scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare o scrivere [...] un nome invece di un altro ecc. (secondo S. Freud e la psicanalisi, tali errori sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere) ...
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Filologo arabo (n. 1073 - m. Baghdād 1144), professore nell'università Niẓāmiyya di Baghdād. Tra le sue opere è importante una raccolta delle parole straniere, soprattutto iraniche, passate in arabo (Kitāb [...] al-mu'arrab) ...
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Scrittore francese (Parigi 1844 - ivi 1917). Iniziò in Francia la campagna antisemitica con La France Juive (1886) e fondò (1892) la Libre parole, organo dell'antisemitismo; si schierò naturalmente contro [...] Dreyfus e i suoi seguaci, nel famoso "affaire". In contrasto con l'asprezza delle sue polemiche sociali è il tono intimo del libro di ricordi Mon vieux Paris. Hommes et choses (1878) ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] e la funzione dell'inimitabile trio che ‒ proveniente dal vaudeville e dal varietà minore ‒ si affidò sempre molto alla parola, ma con ricorrenti effetti di comicità in stile slapstick. Harpo, il più surreale dei tre, fece invece programmaticamente a ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...