Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] Suza", 1981) traspare la lotta dei deboli contro le ingiustizie. Fu anche autore di saggi (Szemet szóért "Occhio per parole", 1993; Heródes napjai "I giorni di Erode", 1994), in cui affrontò la questione della sopravvivenza della lingua ungherese in ...
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Poeta e critico letterario lituano (Paserbentys 1936 - Vilnius 2013). È autore del volume Poezija ir žodis ("Poesia e parola", 1977) e di molte raccolte di poesie riunite in Vainikas ("Corona", 1981), [...] gra̧ža ("Il solstizio", 1969), Akiu̧ tamsoj, širdies šviesoj ("Nel buio degli occhi, nella luce del cuore", 1974), Tie patys žodžiai ("Quelle solite parole", 1980), Toli nuo rugiu̧ ("Lontano dai campi di segale", 1982), Atmintys ("Memorie", 1986). ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] vistose. C’è inoltre chi considera l’angoscia come uno stadio più grave dell’ansia, e chi mantiene tra le due parole una rigorosa distinzione perché interpreta l’ansia come una condizione fisiologica e psicologica in sé non anormale e in alcuni casi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] lunga circa otto metri, per raccontare il martirio della città di Guernica, l'orrore, la collera, la paura, la morte; in una parola, la guerra. Una donna, che urla di dolore con un bambino morto tra le sue braccia, rivolge il viso implorante al toro ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Conti. Risalgono a questo periodo i primi lavori del M.: Coro dei corsari per tenori, bassi e orchestra (1852), Le sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo per soli, coro a tre voci e orchestra (1852), Sinfonia in re (1853), tutti eseguiti a Napoli ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] . Breviario di politica e di altre cose (2020), il romanzo La disciplina di Penelope (2021), il saggio La manomissione delle parole (2021), densa riflessione sull'uso di alcuni termini nel mondo contemporaneo, il romanzo Rancore (2022) e, nel 2024, L ...
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Pittore, grafico e fotografo statunitense (n. Omaha 1937). Cresciuto a Oklahoma City, si è stabilito poi a Los Angeles dove ha studiato al Chouinard art institute (1956-60). L'interesse per la grafica [...] e grafiche presentano architetture di servizio e insegne (Standard station, Amarillo, Texas, 1963, Hanover, Hood museum of art), parole che campeggiano da sole (Optics, 1967, polvere da sparo su carta, Washington, Hirshhorn Museum) o che sono ...
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Pittore statunitense (New York 1960 - ivi 1988). Di padre haitiano e madre portoricana, trovò fin da bambino nel disegno uno sfogo al suo temperamento inquieto. Esordì alla fine degli anni Settanta nell'ambito [...] di B. su tela, cartone o legno, rivelano un timbro neoespressionista e ingenuo, combinando, in una sorta di caustico puzzle, parole e frasi tratte dai mass media e immagini ispirate ai fumetti, alla pubblicità o a iconografie caribiche. Nel 1992 il ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] ("Bellezza e Amore", 1782), poema di circa 4000 distici scritto in un linguaggio spesso oscuro, ricco di allegorie e giochi di parole, che, attraverso un racconto d'amore, cela l'esperienza mistica nella sua ascesi lungo i sentieri dell'amore divino. ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] avevano «violato i loro giuramenti», riferendosi con queste parole alla restaurazione del Regno (dopo la fase di interregno sostanza (non vengono menzionati né i Tre Capitoli né la parola scisma) sia nella forma, rivelano un’evoluzione della politica ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...