Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] in italiano si possono dividere in due classi: quelli in cui l’s è preceduta da un’altra consonante, i quali non sono mai iniziali di parola e fanno sillaba per metà con la vocale che precede e per metà con la vocale che segue; e quelli in cui l’s è ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] rimangono sempre gli stessi, le molecole che si formano sono l'una diversa dall'altra. Com'è possibile? Facciamo finta che le molecole siano parole e gli atomi ne rappresentino le lettere. Prendete tre atomi-lettera O, due N, uno R, uno C e uno T, e ...
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catalisi
Leopoldo Benacchio
Quando le reazioni chimiche fanno lo sprint
Alcune sostanze hanno la capacità di accelerare, o anche di rallentare, la velocità di svolgimento delle reazioni chimiche pur [...] anche se presenti in quantità minime rispetto ai reagenti della reazione, e generalmente sono molto specifici. In altre parole una sostanza che funge da catalizzatore per una determinata reazione chimica resta completamente inerte e inattiva in altre ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] : all’it. spada fanno riscontro il fr. épée, lo sp. e port. espada, in cui la vocale prostetica si è fissata alla parola. In italiano il fenomeno si è ridotto a poche formule come per iscritto.
Per i greco ➔ Y.
Chimica
Simbolo dello iodio.
Fisica ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] l’italiano e l’inglese; il tedesco conserva il gruppo qu nei latinismi, ma lo pronuncia kv; il francese lo pronuncia k, in pochissime parole ku̯ o kü̯; lo spagnolo ha solo le scritture que, qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti gli altri casi ha ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] la lettera K scomparve dall’uso, conservandosi come semplice arcaismo in alcune iscrizioni e nella scrittura di determinate parole (per es., Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella scrittura delle lingue neolatine il k ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] giovenca, lat. iŭvenca); salvo che in posizione protonica non solo l’u latino, anche se breve, rimane u nelle voci dotte, ma nelle stesse parole popolari non è raro il caso che l’u breve e l’o del latino siano continuati in italiano da u anziché da o ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] seguita ad essere idrogeno (ossia un atomo con un unico elettrone gravitante intorno al nucleo), ma varia il peso dell'atomo. In altre parole il deuterio è un isotopo a peso due, dell'idrogeno normale. Lo si indica col simbolo D o con quello 2H. Per ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] un sostantivo o, più spesso, un aggettivo e si scrive con l’iniziale minuscola. A volte l’epiteto specifico consta di due parole; in tal caso queste sono unite con un trattino: per es., Adiantum capillus-veneris. Segue il nome, spesso abbreviato, del ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] da b o da m; la nasale scritta n in con me o in buon pastore si pronuncia come una m vera e propria; nelle parole composte si hanno talvolta doppie grafie (es. benparlante o bemparlante) ma dove la composizione è meno evidente la grafia con m prevale ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...