CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] naturalmente dal proprio temperamento, dalla lunga pratica di traduzione e adattamento dal cinese. Gli "attimi" sono, con le parole stesse dell'autore, "balbettii, apparentemente quanto al suono, schizzi in punta di pennello, quanto al segno, sprizzi ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] ridalca con monotono sforzo d'imitazione i moduli propri del canzoniere petrarchesco, del quale giunge a ripetere perfino i giochi di parole sul nome dell'amata. Ciononostante qualche volta fra le sue rime si fa luce un particolare tono d'ispirazione ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] fatto che non si rivolge agli eruditi, ma a coloro "qui erudiri volunt", con l'obiettivo di spiegare l'oscurità delle parole o del senso. La spiegazione però consiste nel semplificare e chiarire a volte più la forma che il pensiero.
Nella lettera a ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] la spiegazione delle ragioni di certe "ammende", il F. apprezza inoltre la capacità dell'Ariosto di inventare nuove parole senza cadere nell'"asprezza" di Dante. Generici sono invece i criteri della valutazione estetica: oltre alla preoccupazione di ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] nell'Istoria di tutti gli imperatori che regnarono in Roma (Vienna 1689) e soprattutto Politica e religione trovate insieme nella persona, parole e azioni di Gesù Cristo, secondo l'Evangelo di s. Giovanni (Colonia 1709), ove fra l'altro il C. cerca ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] ; pertanto la sua composizione è forse da ritenersi posteriore al bando del 1268. La seconda canzone comincia con: "Le vostre parole affettuose" ed è inviata a Guittone d'Arezzo, anzi a "mesere frate Guittone" (v. 3). Il particolare non è irrilevante ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] calabrese, si riscaldano di fanciulleschi abbandoni di sentimento e si riscattano per un genuino fondo umano, che detta al C. parole di orrore per la guerra e di pietà per i morti. Più interessante il canzoniere per Fastia, una raccolta di versi ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] di volta in volta aristocratica e popolaresca, non si espresse al meglio di sé nei cinque poemetti in prosa di Parole a Clemenza, Roma 1928. Qui infatti il "genere" stesso del poemetto in prosa sembrava autorizzare un certo abbandono intimistico e ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] offre qui occasionali campioni, ma s'impone come lingua strutturalmente autonoma contraddistinta da un uso strabocchevole di parole rare, formazioni nominali e suffissi latineggianti, che tendono a nobilitare il volgare con l'esito ridicolo proprio ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] della religiosità controriformistica. Proprio quest'ultimo sonetto è costruito secondo. virtuosismi compositivi (l'alternanza di due sole parole rima, Dio, huomo; le inversioni e i chiasmi piegati a sottigliezza concettista) che sembrano indicare l ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...