Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] nel pallone, di brutto, alè, alla grande! Più in particolare, rinvia all’italiano colloquiale il ricorso frequente a parole formate con il suffisso nominale -aro, che attenua l’originaria connotazione centro-meridionale, e con il suffisso aggettivale ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] in quanto indicano propriamente una antitesi o contrarietà. Il termine che lo designa («folle acuto») è esso stesso un ossimoro. In quanto espressione dell’antitesi, l’ossimoro unisce contrapponendoli ...
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-ISTA E -ISTICO
Si tratta di due suffissi diversi.
• Il suffisso -ista deriva dal latino -ista (a sua volta dal greco -istès) e indica la persona che svolge un’attività, segue un’ideologia o presenta [...] ‘chi evita di compiere una scelta’ (dal detto dare un colpo al cerchio e uno alla botte)
Le parole ➔derivate che rinviano a correnti di pensiero politiche, ideologiche, religiose, letterarie, artistiche possono presentare anche un uso aggettivale ...
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WHISKY: IL O LO?
In base alle regole di selezione dell’articolo ➔determinativo, la forma corretta davanti alla parola straniera whisky dovrebbe essere l’, con ➔elisione, come per tutte le parole che [...] iniziano con il suono u (come per l’uomo)
perdonate se ho l’whisky facile (F. Buscaglione, Whisky facile)
Talvolta si incontra anche l’articolo lo, senza elisione
Bagnate con lo whisky e lasciate ...
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Filologo romano (2º-1º sec. a. C.); liberto di un epicureo, insegnò filosofia, retorica, grammatica e seguì Publio Rutilio Rufo nel suo esilio a Smirne. Pare si occupasse specialmente del significato delle [...] parole. Studiò anche la questione dell'autenticità delle commedie plautine. Scrisse un Pinax e 9 libri di Musae. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] 2009: 70)
(2) Era successo che avevo bisticciato con un ragazzino per una stupidagine e io non mi sono saputo diffendere ne a parole ne con le mani perché ne avevo preso, allora ero tornato a casa e raccontai tutto a mio padre e lui si arrabiò e mi ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone), la conduplicatio è la parola ripetuta che, in quanto ripetuta, amplifica il proprio significato. Come figura, essa va distinta dalla semplice ripetizione ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] , in passato si dava il nome di g. al corso di studi corrispondente alle prime tre classi ginnasiali; la parola ebbe peraltro anticamente significato più ampio, comprendendo anche l’insegnamento di precetti retorici e di nozioni letterarie. In antico ...
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panjābī (o punjābī) Lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nelle regioni del Panjāb (o Punjab). Caratteristica è la presenza di tre toni musicali che spesso sono l’unico elemento che distingue [...] parole altrimenti uguali. Esiste anche una lingua panjābī occidentale, più comunemente chiamata lahndā, che appartiene al gruppo neo-indiano del nord-ovest (➔ India). ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] : ca[z]a, co[z]a, ecc.; tuttavia, se c’è un confine morfologico, tale sonorizzazione si blocca, come accade nelle parole con prefisso: a[s]ociale / *a[z]ociale, a[s]immetrico / *a[z]immetrico, ecc.
In tal modo un’irregolarità morfologica ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...