Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] poi in velare fricativo ‹kℏ›; negli adattamenti latini di parole greche è resa con il digramma ch.
Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra indicava il numero 600; con apice in basso a sinistra, il numero 600.000.
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Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] ‘assolute’, costituite cioè da una lettera che stia per una intera parola su modello di a. a. per anno accademico, q. b. Che l’abbreviazione sia ormai percepita come una parola piena lo dimostra l’annullamento della distinzione di genere ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] linguistico, a tipologie affatto particolari di ricezione delle parole di origine orientale. In questo senso gli orientalismi Ai nostri giorni il volano dei media fa sì che le parole circolino in modo quasi istantaneo e, si direbbe, addirittura ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] anche a una bella ragazza, o persino, metaforicamente, a un libro o un film veramente ‘ghiotto’.
Di un gesto, come di una parola o di una frase, possiamo avere un uso retorico, cioè diverso da quello letterale. E questo vale sia per i gesti creativi ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] prevede tre persone al singolare e tre al plurale; ➔ paradigmi).
Dal punto di vista della posizione dei morfemi nella parola, i morfemi flessivi sono più esterni rispetto a quelli derivazionali (informa-zion-e, informa-tor-e). È inoltre possibile ...
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CE O CIE, GE O GIE, SCE O SCIE?
Ci sono casi in cui, nella grafia, si usa una i superflua, che non solo non si pronuncia, ma non ha neanche la funzione di determinare la corretta pronuncia della lettera [...] dei nomi in ➔-cia e -gia, la i si conserva per influenza della grafia del singolare
camicie, valigie
• In alcune parole la i si mantiene per influenza della grafia latina
specie, fattispecie, effigie, superficie
In casi come questi non esiste una ...
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LECCORNIA O LECCORNIA?
La pronuncia corretta è leccornìa. La parola significa ‘cibo squisito e raffinato’ e deriva da lecconerìa, cioè cibo da leccone, che anticamente significava ‘goloso’.
La pronuncia [...] scorretta leccòrnia, molto diffusa, è probabilmente dovuta all’influsso di parole come sbòrnia.
VEDI ANCHE accento ...
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INFLATIVO O INFLATTIVO?
La forma corretta di questo aggettivo, che significa ‘relativo all’inflazione’, è inflativo, perché la parola deriva dall’inglese inflative.
La forma inflattivo, scorretta ma [...] molto diffusa, è dovuta al modello degli aggettivi che derivano da parole in -zione, come attivo da azione, correttivo da correzione, selettivo da selezione. ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] devono, cioè, comparire nelle stesse posizioni o contesti fonici.
Ad es. sia [p] sia [k] possono trovarsi dopo pausa, cioè all’inizio di parola (cfr. [p]alo, [k]anto), in posizione interna (cfr. ca[p]o, o[k]a), in sillaba tonica e atona, ma non si ...
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PLASMA: IL O LA?
Il sostantivo plasma è di genere maschile.
Il dubbio nell’attribuzione del genere deriva dalla presenza della -a finale, che di solito in italiano è propria dei nomi femminili. Ma plasma [...] è una di quelle parole in -a che conserva il genere maschile dell’etimo greco
il campione di 10 cc di sangue del paziente viene centrifugato per otto minuti, il tempo necessario a separare il plasma (la componente liquida in cui sono sospese le ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...