Disturbo della lettura a voce alta, consistente nel sovvertimento delle parole e delle sillabe, che dà esito a frasi prive di significato. È un disturbo affine alla parafasia. ...
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schizofasia Profonda disgregazione del linguaggio che è sostituito da un’accozzaglia di parole (insalata di parole) prive di un qualsiasi significato. È detta anche schizolalia. ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] disturbi e malattie in medicina, in psichiatria e in psicosomatica. Il principio su cui si basa è costituito dalla possibilità di apprendere a controllare e ad autoregolare varie funzioni fisiologiche ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] e quindi dell'attività riproduttiva femminile, dovuta all'esaurimento della funzione ovarica. La menopausa, che nella donna europea interviene all'età media di circa 50 anni, è preceduta e seguita da un ...
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Disturbo neurologico per cui il soggetto, pur essendo capace di leggere e comprendere le singole parole scritte, non riesce né a leggere né a comprendere un intero scritto.
Si distingue tra d. evolutive, [...] che si manifestano durante la fase di apprendimento della lingua scritta, e d. acquisite, sopraggiunte in persone adulte che avevano precedentemente acquisito in maniera normale la capacità di leggere, ...
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VENTRILOQUIA (dal lat. venter "ventre" e loqui "parlare")
È l'arte di emettere suoni e parole in modo che sembrino avere una origine diversa dall'apparato vocale di chi effettivamente li produce. In antico [...] si credeva che, in tal modo di parlare, lo stomaco o il ventre avesse una speciale importanza: da ciò il nome. Si tratta invece di un funzionamento particolare dell'apparato vocale: le labbra vengono tenute ...
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verbigerazione In psichiatria, disturbo del linguaggio che si manifesta con la formulazione di discorsi intessuti di parole slegate e improntati a particolare vivacità. Si osserva nella schizofrenia e [...] talvolta anche in alcuni eccitamenti maniacali ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...