GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] non esitò a dichiarare, in una lettera al Farinelli (C.M. Broschi) del 27 dic. 1749: "quando egli scrive, pensa soltanto alle parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] di C. Malvezzi, di cui fa parte Io che l'onde raffreno, cantato dalla C. nel quinto intermedio, erano editi con le parole in tutte le parti, ma nell'esecuzione si lasciava cantare soltanto la voce più acuta e si sostituivano alle altre gli strumenti ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] rappresentati nel palazzo Eggenberg: se la paternità della musica è dichiarata sui frontespizi dei libretti, quella delle parole gli venne poi attribuita dai cronografi veneziani del primo Settecento. Nel 1692, nella chiesa delle Reverende Madri ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] di Cesare sopra i Galli, London 1815; Il trionfo di Albione e di Roma, ibid. 1817) e altrettanti oratorii (Giaculatorie, o Sette parole per l'agonia di N.S. Giesù Cristo, per 3 voci e orchestra; L'adorazione del presepio, su libretto di P. Scotes ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , Il trovatello (versi di G. Regaldi); gli stornelli L'assenza e Fantasia accesa; inoltre La campagna del 1866 (inno dei volontari italiani; parole di G. Florenzano, Milano 1866); le romanze Cielo e mare (versi di C. De Ferraris); Che t'ho fatto? (S ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] , infatti, si legge che la sua sinfonia "descrive, per quanto si puote con l'uso de' soli intrumenti, senza l'aiuto delle parole, la fissazione di un delirante ad un oggetto, e questa parte viene eseguita da un violoncello solo, a cui si uniscono gli ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] 26 febbraio dello stesso anno fu eseguito alla Scala, alla presenza di Vittorio Emanuele II, l'inno Il grido d'Italia, su parole di M. Marcello. Tornato a Londra nel 1861, fu Riccardo alla prima londinese di Un ballo in maschera di Verdi, allestito ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] magiche di Armida suggeriscono all'E., come appare nella dedica "all'illustrissimo signore capitano Ciro Pantaleone", un gioco di parole fra "cantatrice" ed "incantatrice", e la musica viene definita "un canto che si fa nei cuori potentissimo incanto ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] , risolto con eleganza e scioltezza. La frase melodica tende ad espandersi in lunghezza (cui contribuisce la ripetizione di singole parole del testo), il basso è concepito non solo come seguito di funzioni armoniche ma anche come elemento di vitalità ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] pianoforte di Beethoven c'era Der Wasserträger (in traduzione tedesca, come veniva rappresentata l'opera in Germania); Mendelssohn scrisse parole di elogio dopo aver ascoltato l'opera a Düsseldorf; Wagner la diresse a Riga, Spohr a Kassel e Marschner ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...