Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] les versions du Nouveau Testament (1695) e una traduzione del Nuovo Testamento dalla Vulgata (1704), arricchita dall'illustrazione di parole e di cose. Nella sua vasta produzione, e soprattutto negli studî del testo del Vecchio Testamento, S. mostra ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] che ha tenuto nello stesso anno della pubblicazione del libro al Teatro Dal Verme a Milano. Successivamente ha scritto: Il tacchino pensante (2008), Le Dieci Parole (2011), Qabbalessico (2012) e l’autobiografico La valigia quasi vuota (2014). ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] alla Sicilia, si respirava aria di libertà e per due anni consecutivi (1873, 1874) il sinodo invierà al re e al Parlamento parole di gratitudine per la «libertà religiosa di cui gode l’Italia».
Il Sillabo e la legge Coppino
Con la promulgazione del ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] . c.c., che vieta all’interprete di attribuire alla legge altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse (cosiddetta i. letterale) e dalla intenzione del legislatore (cosiddetta i. funzionale o ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] (per es., Daniele 7, 13-18). Ricorre numerose volte nei 4 Vangeli sulle labbra di Gesù o di chi ne riferisce le parole: sul preciso valore di essa si discute. L’esegesi tradizionale è che con quella frase si intendesse sottolineare la natura umana ...
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Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] , la corrispondenza con Ch. de Foucauld e l'iniziativa della "Badaliya", termine arabo indicante la sostituzione, cioè il "farsi carico" di altri, nella catena solidale della charitas. Testimonianza viva rimane nel suo libro Parole donnée (1962). ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] dalla metà del XII secolo, e con lo stesso scopo, soggiornarono in Francia. In seguito Lotario avrebbe spesso rievocato, con parole calorose, il periodo di studi trascorso a Parigi. Qui, dopo aver frequentato i corsi di arti liberali, si dedicò alla ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] a cura di E. Lora, VI, Bologna 2002, p. 238.
53 C.M. Martini, Il lembo del mantello (31 luglio 1991), in Parola alla Chiesa, Parola alla Città, Bologna 2002, p. 801.
54 D.E. Viganò, Cinema e Chiesa. I documenti del magistero, Torino 2002, p. 220.
55 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] essere patrimonio esclusivo della prassi religiosa cattolica e romana: «Per i cristiani – e per gli uomini di buon senso – la parola mistica non esprime che una sola realtà: quella della unione dell’anima con Dio». Denuncia che poneva la rivista nell ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] . Esso continua a vivere solo nelle fiabe e a sopravvivere nelle credenze e nelle leggende rurali. Nella lingua italiana, la parola mostro si riscontra a partire dal 14° secolo con il significato di "essere abnorme" oppure di "persona o cosa brutta ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...