FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] parte è una collana di poesie sulla vita di Gesù a partire dall'ineffabilità del nome, dalla nascita fino alle ultime parole sulla croce, alle esortazioni per la settimana santa; la seconda canta la Madonna e la terza narra fatti riguardanti i santi ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] della diocesi monregalese, il quale, sempre più convinto del suo scarso equilibrio, giunse perfino a cacciarlo via con male parole. Per consiglio del padre Tedeschi il C. frequentò allora la Congregazione di Maria Santissima del Fervore, ne divenne ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] l'evangelio, come se fossi un eretico o un gentile, senza porre in risibile le cose spirituali e senza nominare ogni tre parole cose che fan vergognare non solo gli uomini che han fede e che professano la religione cristiana, ma anche i barbari". È ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] , li guidò a irrompere nel patriarchio lateranense, dove si fece intronizzare.
Nella Vita di Sergio II chiaramente non vengono risparmiate parole dure per l'operato di G.; il biografo si premura di mettere in risalto il totale isolamento nel quale l ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] confermato nel 1868, ma tale pronunciamento non aveva «risoluto nulla sulla questione dei principii riguardo allo scabroso affare in parola», costituendo solo un giudizio di opportunità valido «sul momento».
«Oggi però chi non vede, chi non sa che le ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] comunemente ammesso; B., per conto suo, lo professò in parole e in atti, con il corrispettivo della responsabilità dell' metrica e la semplicità sillabica della melodia. Spesso infatti le parole dell'inno (che non si appoggiano più alla scansione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] valore constatare che proprio su Costantino si era creata una piccola discrepanza tra l’opera di Biandrata e le parole di Paruta, altrimenti coincidenti per impostazione storica e teologica.
Anche tra gli antitrinitari si faceva dunque strada il mito ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Riti; Sacro).
Bibliografia
Austin, J. L., How to do things with words, Oxford 1962 (tr. it.: Come fare cose con le parole, Genova 1987).
Barth, F., Ritual and knowledge among the Baktaman of New Guinea, New Haven, Conn., 1975.
Bateson, G., Steps to ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sino a Passavia per poi proseguire sul Danubio sino a Vienna, i due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza successiva, a sollecitarli a parlare liberamente. Ed è il G. che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dottrinale di esso.
La differenza tra commento e glossa era così stabilita: commento in senso proprio era l'esposizione delle parole, che non prendeva in esame la lettera e la sua articolazione, ma considerava il senso e serviva all'esposizione della ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...