Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] . La mobilitazione sociale tendeva a coinvolgere la gioventù sin dalla più tenera età e faceva largo uso di divise, bandiere, parole d’ordine e icone. Il clima di questi raduni era scandito inoltre da forme militaresche di sonorità e da discorsi ...
Leggi Tutto
Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] aveva apostrofato "nel suo francese […] figlio di un beccaio". "E l'imperatore s'intimidì e non osò dire parola", aggiunge Salimbene.
Comunque all'avvenimento e al luogo della sua nascita Federico non disdegnava di attribuire un significato biblico ...
Leggi Tutto
BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] figlio, Murâd, e, come osservò il bailo Marino Cavalli nella sua relazione letta al Senato nel 1567, essa "ha scolpito queste parole in luoco d'arma, o insegna, che dicono: quella che ha portato nove mesi in corpo Amurat". Il Cavalli le attribuiva ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] , con tutta probabilità le stesse che cinque anni più tardi nello statuto per Guido Bonacolsi saranno fissate con le parole "banna ponere, absolvere, et condeninationes tam reales quain personales facere et fieri facere, executioni mandare et mandari ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] del Granducato. La sua strategia politica venne, non senza amarezza, definita dal predecessore del D., Carlo Rinuccini, con queste parole: "chiudere occhi ed orecchi per nulla vedere, nulla sentire, amico di tutti, nemico di nessuno" (F. Valsecchi, L ...
Leggi Tutto
BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] di Byron per Mazzini, che riprese nel 1839 l'affettuosa corrispondenza con lui, rivelandogli sentimenti e speranze, e dedicandogli lusinghiere parole di stima ed affetto. Uguale amicizia nutrirono per lui i fratelli Ruffini. Dal 1842 - anno in cui s ...
Leggi Tutto
Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] sull'instabilità della fortuna, soggetta a repentini mutamenti. Quando le fiamme furono accese, Creso si ricordò di quelle sagge parole e invocò il nome di Solone. Incuriosito, Ciro interrogò Creso che gli narrò l'episodio: resosi conto della turpe ...
Leggi Tutto
Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] quelle del Nord (Kish, Babilonia, Eshnunna, Assur) si rifanno a quello accadico. I testi scolastici (liste di parole ordinate per argomento) diventano bilingui (sumerico-accadico); anche i testi mitologici e letterari (celebre il ciclo di Gilgamesh ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] in tre parti: sull'etimologia (6 libri), la declinazione (flessione, 6 libri) e la composizione (sintassi, 12 libri) delle parole; ciascuna delle parti si divideva poi in sezioni minori. I libri che ne restano (V - X) conservano la parte speciale ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e culturale: la crisi del liberalismo e l'illusione di un nuovo ordine politico, economico e sociale. In quel clima la parola Novecento è ancora usata come quella in grado di segnalare l'impasse tra distruzione del vecchio mondo e culto del moderno ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...