CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] nel pollaio (racconti), Foligno 1926; Le nozze di Figaro (racconti), Modena 1932; Avventure del pagliaccio (racconti), ibid. 1935; Parole fuggitive (versi), ibid. 1940; Favole, Carpi 1951; Cantata (versi), ibid. 1952; La bottega dei Gozzi. 1902-1952 ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] a Roma il 3 dic. 1953.
A riprova di quanto il suo talento, per ragioni inspiegabili, sia stato misconosciuto riportiamo le parole che Silvio D'Amico scrisse in occasione dell'annuncio della morte del D.: "... è possibile che, ai giovani d'oggi il ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] città con l’avvisi in canna», tanto da indurlo a ritrattare e scrivere nel numero successivo della gazzetta che «queste parole… sono state imboccate al sud. Parrino da qualcheduno de’ detti Deputati savii, mentre un idiota di professione libraro come ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] o lavori come l’antologia, con Lucignani, Cinque modi per conoscere il teatro (Roma 1962). Il suo gusto per la parola poetica si espresse ancora nel 1988 in Vocalizzi (Milano). Nel 1990 uscì Memorie del sottoscala, dove rifuse poesie, testi teatrali ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , oltre che delle rubriche, di numerose correzioni e di glosse che alludono anche a vicende personali e contengono talune parole greche. Si tratta di una produzione eccezionale per cronologia e per quantità: mentre sono le più antiche commedie ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] T. Montelatici, che lo spinse a varcare l'oceano e a esibirsi in Sudamerica e in Nordamerica, dove vide la luce (parole del F.) "stravaganza per tutti i gusti in 3 quadri e molti personaggi": Eldorado, "azione-comico-mimico-lirico-drammatico-musicale ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] con parte di quel "numero": "Er sor Capanna. Imitazione di un cantante ambulante romano. Dal vero. Musica di Petrolini; parole di Ettore; cantata da lui. L'autore assiste alla rappresentazione".
Il C. non fu una macchietta, come si potrebbe credere ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Lione, dove le venne tributato ogni onore e alla sua memoria fu coniata una medaglia con la sua effige e con le parole Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel 1606 il Pianto di Apollo. Rime funebri in morte d'Isabella Andreini ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] avrà abbandonato la ragazza, farà le sue profferte. Inizialmente è presentato come un accattone che ha male interpretato le parole del giovane sul lasciare o non lasciare l'amata, sostituendo al termine "Emilia" l'oggetto "cappa", che si ripromette ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] questa prima donna buffa che canta al Teatro Nobile malmisurando con la sua l'altrui condizione si diportò sì male di parole con questo Nobile Presidente che fu per ordine pubblico posto in arresto".
Fonti e Bibl.: Cinque lettere del D. a Francesco ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...