Scrittore italiano (Torre Annunziata 1920 - Napoli 2003). Nei suoi primi racconti (La provincia addormentata, 1949; Fuochi a mare, 1957; Punto franco, 1965) e romanzi (Gli eredi del vento, 1951; Figli [...] tradizionale con un senso lirico del paesaggio, in particolare napoletano. I romanzi successivi (Gli ermellini neri, 1975; Le parole del silenzio, 1981; Lo specchio cieco, 1984; I giorni della conchiglia, 1989; Terre basse, 1992; Il pellicano di ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] un "agnomen", che - prosegue l'autore - secondo l'uso latino andrebbe preposto al "cognomen", ma in quanto "con più poche parole dimostriamo, quanto che sia, l'intendimento del nome, appo lui il porremo". Si tratta quindi per Ateneo di un appellativo ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] cinema non fu mai secondario. Dal punto di vista stilistico, infatti, nel costruire i suoi romanzi B. rimescolò tempi e parole come se si trattasse di sequenze, elaborando una narrazione in cui i singoli frammenti diventano fotogrammi sottratti a un ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] è del 1620: tenore in S.Spirito in Saxia (De Angelis). Fin da questo momento fu stimato "letterato e ottimo compositore di parole latine da mettere in musica". Nel gennaio del 1622 cominciò a cantare nel Collegio Germanico, dove la sua presenza è ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] (1990) la ricerca poetica di V. s'inoltra in un nuovo percorso, risalendo dalla decostruzione alla nudità e immanenza della parola: L'opera lasciata sola (1993); Cori non io: 1975-1977 (1994); Una comunità degli animi (1997); Silenzio dell'universo ...
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Mistico e poeta indiano (sec. 15º), discepolo di Rāmānanda. Di umili origini, nonostante la grande fama visse in povertà, sostentandosi col suo lavoro di calzolaio. R. rivolse la sua devozione al dio Rāma, [...] (nirguṇa). Alcuni dei suoi versi sono confluiti nell'Ādigranth, il libro sacro dei Sikh, altri sono stati raccolti nel volume Raidāsjī kī bānī ("Parole di Raidās"). La sua figura è oggetto di devozione, specie tra i calzolai e i fuori-casta. ...
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Patriota e uomo politico lituano (Paez̆eriai 1858 - Naumiestis 1894). Dopo aver studiato in Polonia, fu accanto a J. Basanavičius e collaboratore dell'Aušra ("Aurora") nel movimento della rinascita nazionale [...] Ūkininkas ("Il contadino"), dedicandosi anche ad attività letteraria: compose la raccolta di versi Laísvos valandos ("Ore libere", 1899), alcuni racconti satirici e una raccolta di canti popolari. Compose parole e musica dell'inno nazionale lituano. ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] relazione sui bagni di Vinadio all'opera De balneorum naturalium viribus di Bartolomeo Viotto, il quale gliene rese atto con parole di sincera stima. I suoi studi di filosofia si svolsero sotto la guida dell'averroista Marco Antonio Genua, che più ...
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Umanista (n. Londra - m. Wadenhoe, Northamptonshire, 1554), cappellano di Enrico VIII. Ottenne il grado di magister artium a Parigi, ove acquistò buona conoscenza del francese. Fu in relazione con T. Moro [...] sua compilazione L'esclarcissement de la langue françoyse, specie di dizionario francese a uso degli Inglesi, contenente un repertorio di parole e frasi inglesi oggi disusate, prezioso per lo studio della lingua nel periodo da G. Chaucer a Th. Wyatt ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] Schering). In tutte e due queste villanelle sono presenti i caratteri tipici del C.: la ripetizione nervosa e scattante, le parole e le frasi dilatate o contratte, i cambiamenti di tempo binario e ternario, l'andamento per terze delle voci superiori ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...