CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] delle Muse Serafino spezzi il marmo del sepolcro e sia accolto poi da Calliope, concludendo con il gioco di parole "non obit ille... sed abit discrimine mortis"; nella III, sviluppando un tema properziano, immagina che Serafino dalla tomba dialoghi ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] di firma nel testo stesso che termina con i versi: "Et io Giovanni della Cariola / fermo la penna, inchiostro, e la parola".
Meno diffusa degli altri - se ne conoscono solo poche edizioni seicentesche: la prima del 1610 (Venezia, Bonfadino), le altre ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] parafrasi dell'originale (il sonetto "Apre l'uom le pupille allor che nasce"); altrove sono gli arditi giochi di parole del Marino, le metafore, l'ingegnosità dei concetti ad attrarre l'imitatore che costruisce interi componimenti sulla base di una ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] di metri, laddove difettò d'una vera sensibilità metrica e architettò faticosamente i suoi schemi, inserendovi spesso con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed oscuro anche negli esametri e nei distici elegiaci. Sebbene ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] ricorda in forma sintetica il caso avvenuto a Milano, del quale discorre a lungo nel consiglio suddetto, e lo ricorda con parole che saranno quelle dette da don Rodrigo: "Un cavaliere Spagnolo manda una sfida ad un cavaliere Milanese, et il portatore ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] "La gola e il somno et l'otiose piume" sarebbe addirittura responsivo (la responsio si estende dalle rime alle parole-rima, secondo un costume di poesia virtuosistica che, in verità, è piuttosto cinquecentesco che non del Petrarca). Di fatto ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] lo accusano di stoltezza e di stravaganza e il silenzio dei documenti per alcuni anni intorno alla sua persona, unito alle parole "malattia e grave parossismo" di un contemporaneo, fa pensare ad una sua crisi di follia e ad un suo probabilissimo ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] nel pollaio (racconti), Foligno 1926; Le nozze di Figaro (racconti), Modena 1932; Avventure del pagliaccio (racconti), ibid. 1935; Parole fuggitive (versi), ibid. 1940; Favole, Carpi 1951; Cantata (versi), ibid. 1952; La bottega dei Gozzi. 1902-1952 ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] spesso libera trasformazioùe, anche se i passi riportati fedelmente, e talvolta addirittura con le stesse parole del testo originario, sono molti. Particolare sbrigliatezza, vivacità e intima partecipazione risaltano nelle descrizioni, specialmente ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di un uomo ormai sui trent'anni, nella pienezza della vita. Come scrittore, anche chiedeva un controllo più stretto delle parole che si scrivono e restano, un affinamento della sua retorica e poetica. Si spiega, quindi, che egli esitasse a giocare ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...