Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] di delimitazione dal punto di vista sia teorico che descrittivo. Essi infatti hanno caratteristiche in comune da un lato con le parole, dall’altro con gli ➔ affissi.
Con gli affissi hanno in comune il fatto di non essere ‘liberi’; ma a differenza dei ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] 1995), Le interiezioni, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988-1995, vol. 3°, (Tipi di frase, deissi, formazione delle parole) pp. 403-426.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana ...
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In linguistica, si dice di un’unità lessicale (detta anche unità lessicale superiore) costituita da una sequenza fissa di parole (per es., ferro da stiro, macchina da scrivere, lotta di classe). ...
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-FUGO, -FUGA
-fugo è un ➔suffissoide derivato dal latino -fugum ‘che mette in fuga da, che fugge da’, ed è presente in parole derivate direttamente dal latino (come profugo) o formate modernamente
centrifugo [...] , che allontana il fuoco’)
callifugo (‘che cura i calli’)
Sono tutte parole con accentazione ➔sdrucciola e il plurale è regolarmente -fughi, -fughe, come sempre nelle parole sdrucciole in -co e -go
mille profughi, tute ignifughe, unguenti callifughi ...
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VICE-
È un ➔prefissoide derivato dal latino vice, caso ablativo del sostantivo latino vicis ‘vicenda’. Si trova in molte parole composte derivate dal latino o formate modernamente con il significato [...] di ‘persona che fa le funzioni di’.
Davanti a nomi di carica o ufficio, vice- indica la persona di grado immediatamente inferiore che sostituisce il titolare nelle sue funzioni in caso di assenza o impedimento
vicesindaco
vicesegretario
vicepreside
viceconsole
vicecomandante
viceammiraglio.
Usi
Anche ...
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SUPER-
È un ➔prefisso derivato dal latino super e indica una condizione di superiorità, eccezionalità, eccesso. Si trova in parole composte derivate dal latino (superficie, superfluo) o formate modernamente [...] da sostantivi, aggettivi e verbi
eroe ▶ supereroe
sonico ▶ supersonico
valutare ▶ supervalutare.
Usi
Nell’uso parlato e informale, il prefisso conferisce valore di superlativo all’aggettivo a cui si ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] e non»).
L’aplologia è un fenomeno che caratterizza la storia del lessico delle lingue. In latino, per es., la parola nūtrix deriva da un originario nūtritrix (radice nūtri + suffisso agentivo femminile -trix), in cui la faticosa sequenza tritri si è ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] presenza di suoni uguali o simili a breve distanza. Tale motivazione, però, si scontra con la massiccia presenza nelle parole di suoni simili frutto di assimilazione, che testimonierebbe, piuttosto, una sorta di amor aequi (Carnoy 1918: 103).
In anni ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] due forme deve essere dissimilata: in alcuni casi la dissimilazione è con un altro clitico della serie; in altri casi con una parola a sé (la forma dissimilata è dopo la freccia):
(8) a. * vi vi incontrerete → vi ci incontrerete
b. * ci ci vedremo ...
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-ITA, -IETA O -EITA?
Si tratta di suffissi diversi.
Il suffisso -ità (dal latino -itatem), il più diffuso, si trova in parole di significato astratto derivate dal latino (brevità, umanità, novità) o, [...] in -aneo (estraneo, contemporaneo) in cui la e è già nella base.
Il suffisso -tà è presente soltanto in alcune parole con la ➔radice che termina in l, r, n
nobile ▶ nobiltà
libero ▶ libertà.
Storia
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...