CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] e Sequenza di Pentecoste e Domine Salvum fac regem per un soprano; Agnus Dei, Credo e Sanctus per 2 0 3 soprani; Le sette parole di N. S. Gesù Cristo per due soprani e basso, partitura e basso per organo o harmonium e voci e basso per violoncello ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] nell'ott. 1846 il Miserere per 2 cori concertati e G. Donizetti nel 1847 accettava la dedica dello Stabat mater con parole di grande lode.
Le sue opere teatrali sono: I Due pedanti (Napoli, Teatro Nuovo 1837), Il Lazzarone napolitano (ivi, inverno ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] Bergamo, sostenendo al Teatro Riccardi la parte principale di una cantata intitolata Omaggio a Donizetti, composta da Ponchielli su parole di A. Ghislanzoni. Sotto la direzione di Verdi eseguì con enorme successo nel carnevale 1875-76 al Teatro Carlo ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] per il comune approccio a un innovativo rapporto musica-poesia:
"Voi udite ne' dottissimi madriali di quell'eccellentissimo musico, quando le parole sopra le quali è composta la sua musica hanno concetto, o di pianto, o di riso, o d'allegrezza, o di ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e alla sua poetica: D. Fasoli, F. De A.. Passaggi di tempo, Roma 1995; F. De André. Accordi eretici, Milano 1997; F. De André. Parole e canzoni, Torino 1999 (un volume e un VHS); L. Viva, Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di F. De A., Milano ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] 1868; moltissima musica per pianoforte, appartenente sia al genere del pezzo breve, variamente intitolato romanza senza parole, melodia sentimentale, capriccio, notturno, pensiero musicale sia a quello della fantasia su opere teatrali, in prevalenza ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] le altre parti (Turbae) sono nel ms. 1207 D; in tale isolamento, la figura del Redentore e le sue parole acquistano indubbiamente una grande incisivita. La polifonia in senso stretto, ovvero il libero fluire contrappuntistico delle parti, non compare ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] ); Ave Maria (tre voci con organo); Tempo di sinfonia in re bemolle; Tristezza d'una notte di primavera, (canto e pianoforte, parole di G. D'Annunzio); Nozze rosee (canto e pianoforte, M. Rossi Bizzotti); Birdy song (canto e pianoforte, J. Madden ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] né l'uno né l'altro avesse senno bastevole da condur bene le cose. Sedotto da molte belle apparenze, e molto più delle parole e promesse loro, entrai con entrambi in una spezie di società, mi caricai di tutti i loro debiti, cui pagai puntualmente, ma ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] struttura. Il mottetto Ecce tu pulchra es,anima mea dimostra che egli, fra i primi, sviluppò la forma dialogata: infatti queste parole vengono pronunciate solo dal tenore e dal basso, mentre il soprano e l'alto vi oppongono le loro: "ecce tu pulcher ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...