Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] Religione, con cui l'orante si cinge tre volte la vita per ricordare il triplice impegno per i buoni pensieri, le buone parole e le buone azioni, e lo haoma (così in avestico; in pahlavico hōm), la bevanda che si prepara durante il servizio dello ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] " (Arch. Segreto Vaticano, Arm. XXIX/12, f 27v).
Dopo la conclusione dei primi studi, dedicati, secondo le parole dell'orazione funebre pronunciata dal vescovo di Orte Niccolò Palmieri, "non solum gramatice, verum etiam studiis humanitatis" (cod. Vat ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] a quasi tutti i congressi cattolici nazionali dal 1892 al 1903 e a moltissime assemblee regionali e diocesane, la sua parola, come i suoi scritti, nei vari periodici quali La Rassegna sociale, che aveva fondato insieme a don Umberto Benigni, Il ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] in italiano e latino, evidenziando una vena bucolica così come una singolare capacità di inventare giochi di parole, anagrammi ed enigmi in versi. Coltivò interessi lessicali ed etimologici che, come documentano alcune sue annotazioni, spaziavano ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] e canonizzata il 7 luglio 1946 da Pio XII. Fu questo pontefice a dichiararla l'8 sett. 1952 patrona di tutti gli emigranti.
Scritti: Parole sparse, a cura di G. De Luca, Roma 1938; Lettere di s. F.S. C., Milano 1968; Pensieri, presentazione di S. De ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] a un annuo contributo di danaro, in diversa misura, che pietose signore andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli a cui il progetto della scuola era rimasto fino allora ignorato" (Rumor, p. 26).
Così nel ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e analizzando le singole parole suscettibili di una derivazione filosofica.
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò al granduca Ferdinando de' Medici ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] venne accolto ad Aversa, sede della corte, con grande festa, l'A. tenne l'eloquente discorso d'occasione, cominciando con le parole: "Vere filius Dei est iste".In seguito, durante la lotta tra il nuovo angioino, Renato, e lo stesso Alfonso d'Aragona ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] all'habito nostro, ché habbiamo promesso a Dio d'essere humili". Oltre a questo motivo, ricordato con le parole di lui dal contemporaneo Bernardino da Colpetrazzo, la sua posizione esprimeva l'esigenza, che molti cappuccini derivavano dai propositi ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...