GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] lingua e lo stile del Chronicon, si nota la prevalenza del discorso diretto in occasione di apostrofi ufficiali (parole del pontefice, dei rappresentanti dei Comuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un sermo sublimis (genus sublime), ovvero ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] , ma avvisava dei sospetti sulla condotta di Francesco I: la diplomazia imperiale temeva infatti "che tutte le buone parole, offerte, e dimostrationi, che vengon loro fatte per parte del Christianissimo siano tutte insidie per mettere tempo in ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] fratelli") che sosteneva G., le suore, il personale medico e infermieristico e i volontari (il motto erano le parole paoline "Caritas Christi urget nos") nelle intenzioni di G. non doveva sminuire, ma potenziare l'attenzione amorevole alle singole ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] che, con una grande esibizione di autorità e citazioni giuridiche, sosteneva e illustrava il credito che occorreva accordare alle parole dei cardinali e del Collegio cardinalizio.
Alla fine di settembre del 1394 il C. partecipò tuttavia all'elezione ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] . Nelle annotazioni di cui lo arricchì, espose scrupolosamente i motivi che lo avevano spinto a supplire lettere, sillabe o intere parole nel testo mutilo.
Nel 1812, per incarico del ministro G. Zurlo, che riteneva che le opere degli scrittori latini ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] secondo l'intento, e in buona parte sulla falsariga, dell'Italia illustrata di Flavio Biondo; è opera, cioè, secondo le parole dello stesso A., non di cosmografo, ma di "geografo topografo e historico insieme" (cfr. Roletto, p. 464 n.). Dal modello ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] prese dapprima posizione per il favorito francese, ma dette poi il suo voto determinante a Enea Silvio Piccolomini, pronunziando, pare, le parole: "Anch'io accedo al cardinale di Siena e lo faccio papa". Il 3 sett. 1458 il C. incoronava anche Pio II ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] 'aprile del 1686 poté conoscere di persona il celebre filologo e storico francese J. Mabillon, che lo ricorderà con parole lusinghiere nel suo Iter Italicum (I, 88), mostrandogli gratitudine per una ricerca concernente le lettere del beato Ambrogio ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] il Magnanimo. Questi, il 28 maggio 1444, confermando l'ottenuto privilegio di fondazione dell'università di Catania, ebbe parole di riconoscimento per l'attività svolta dal legato nell'interesse delle buone relazioni tra la Sede apostolica e il ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] , informando Ludovico II di aver sollecitato già tre volte B. in favore di un certo monaco Adelperto, ricevendone in cambio parole irriguardose, minaccia l'abate di scomunica. Più grave, ma di breve durata, deve essere stata l'ostilità in seguito ai ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...