La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia parotidea). Istologicamente è una ghiandola acinosa: dai vari acini il secreto (saliva parotidea) viene raccolto in un sistema di canalicoli che mettono capo a un dotto escretore unico (dotto di ...
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Tumore alla parotide, caratterizzato dalla proliferazione dei due epiteli, il ghiandolare e il malpighiano, e da formazione da parte di quest’ultimo di perle cornee. ...
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adenoacantoma
Tumore maligno alla parotide, caratterizzato dalla proliferazione dei due epiteli, il ghiandolare e il malpighiano. A. è anche neoplasia del tratto gastroenterico e degli organi genitali [...] femminili ...
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Si dice di formazione situata subito dietro la mandibola. Processo r. della parotide La porzione della ghiandola che s’approfonda fra la mandibola e il muscolo sternocleidomastoideo. ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] delle ghiandole salivari
Si classificano in benigni, maligni e misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da ...
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pneumatocele
Raccolta di aria a livello di organi diversi, per cause di natura traumatica o batterica (p. cranico, p. polmonare, p. dello scroto, ecc.). Particolare tipo di p. è quello dei soffiatori [...] di vetro, localizzato a livello del dotto della ghiandola parotide. Nel cranio si verifica p. (o pneumoencefalo) per traumi cranici aperti. ...
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Chirurgo italiano (Reggio nell'Emilia 1847 - Montecavolo, Quattro Castella, 1898), primario a Reggio nell'Emilia, poi (1882) prof. di clinica chirurgica all'univ. di Genova. Ardito operatore, fu il primo [...] in Italia a eseguire con successo la faringolaringectomia e ideò nuove tecniche operatorie per alcune resezioni articolari, per l'asportazione della parotide, ecc. ...
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SALIVARI, GHIANDOLE
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Sono le ghiandole annesse all'apparato digerente (v. dirigente apparato, XII, pp. 814-815), alle quali si deve la secrezione della saliva (v.). [...] ciascuna di un condotto che versa il prodotto di secrezione attraverso un orificio terminale. Tali sono la ghiandola parotide (nell'ambito del solco alveobuccale superiore) e le ghiandole sottomascellare e sottolinguale (nell'ambito del campo alveo ...
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Mikulicz-Radecki, Johann von
Chirurgo tedesco (Černovcy 1850 - Breslavia 1905). Fu prof. a Cracovia (1882), Königsberg (1887) e Breslavia (1890). Chirurgo e patologo illustre, legò il suo nome a numerosi [...] (esofagoscopia, gastroscopia). Sindrome di M.-R.: la tumefazione, per lo più simmetrica, delle ghiandole salivari (parotide, sottomascellare e sottolinguale) e delle ghiandole lacrimali nel corso di malattie generali, di processi displastici o ...
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glossofaringeo, nervo
Nono paio dei nervi cranici. È un nervo misto, cioè di senso e di moto. Le poche fibre motorie somatiche speciali hanno origine nel nucleo ambiguo e si distribuiscono ai muscoli [...] per la deglutizione. Le fibre motorie viscerali generali nascono nel bulbo e recano stimoli secretori per la ghiandola parotide e per le ghiandole salivari minori. Le fibre sensitive viscerali speciali originano da cellule situate nel ganglio petroso ...
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parotide
paròtide s. f. [dal lat. parotis -ĭdis «parotide» e anche «orecchioni», gr. παρωτίς -ίδος, comp. di παρα- «para-2» e οὖς ὠτός «orecchio»]. – 1. In anatomia, la più importante delle ghiandole salivari, situata in una profonda escavazione...
parotidosi
parotidòṡi s. f. [der. di parotide, col suff. -osi]. – In medicina, gruppo di forme morbose delle ghiandole parotidi non provocate da agenti infettivi, tutte caratterizzate da aumento di volume delle ghiandole.