Pittore (Venezia 1516 - ivi 1578), intimo amico di Tiziano e del Veronese, si ispirò soprattutto a quest'ultimo, traendo spesso disegni dai suoi quadri; noto principalmente come ritrattista, nei modi di Leandro Bassano ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] staccare la sua modesta personalità dalla cerchia dei minori contemporanei veneziani: un Antonio Palma, Polidoro da Lanzano, ParrasioMicheli, Battista di Giacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' gretto provincialismo ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] la moda delle raffigurazioni di imprese e di soggetti allegorici. Tra i destinatari sono Annibal Caro, i pittori ParrasioMicheli e Francesco Salviati, i quali avevano chiesto a Nannini suggerimenti su come dipingere soggetti allegorici. Due lettere ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] di Brescia, p. 1084, ma non rilevata nella recente catalogazione), presenta forti affinità con la maniera di ParrasioMicheli.
Dal sapore tardo-gotico una Natività (1540-60; Castiglione delle Stiviere, Museo Aloisiano), mentre le tele Incoronazione ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] : a Roma lavorò per l’ambasciatore Gallas, indi per il cardinale Michele Federico d’Althann. Oltre a due cantate natalizie per il papa ( e di sensi afflitti e sconsolati, talché nel Bosco Parrasio gli fu dedicato un cipresso in ricordo della «feral ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] , accrescendo la sua influenza in Arcadia: sotto il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il bosco e il teatro parrasio e ricoprì gli incarichi di collega e sottocustode. Giuseppe Brogi, succeduto ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] città, il maestro Giano Parrasio, in quel momento di passaggio nel Veneto. Il C. consegnò al Parrasio 50 ducati, per conto Anne de Montmorency lo incaricava, con un altro mercante lucchese, Micheli, di far pervenire a Pietro Aretino una catena d'oro e ...
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