SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] modellato la Madonna dell'Arsenale, Iacopo compì a Padova, per la chiesa del Santo, il Miracolo del fanciullo Parrasio, già condotto a buon punto da Antonio Minelli. Si studiò di adattarsi alle forme lombardesche dominanti nella cappella Antoniana ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] contrastare la notizia che la centauromachia decorante in rilievo lo scudo era stata eseguita dal toreuta Mys su cartone di Parrasio (Athen., ii, 782 B), ma la cronologia del pittore non è molto precisa e non si potrebbe escluderne un'attivita ...
Leggi Tutto
SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] Múzeum di Budapest, che presenta l’aulico motivo della mosca sul torace del Salvatore, riferibile alla gara fra Parrasio e Zeusi tramandata da Plinio il Vecchio (ibid.).
Alla morte della moglie Battista (1481), Pietro Tiranni commissionò per ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] un discepolo del C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, Giano Parrasio, Giovanni Filocalo, Decio Apranio, Placido di Sangro. Alcuni di questi li ritroviamo, insieme con Onorato Fascitelli, Camillo ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] ).
Grande attenzione fu riservata dal governo pontificio alle istituzioni culturali. Nel 1850 Vespignani curò la sistemazione del Bosco Parrasio al Gianicolo, sede dell’Accademia dell’Arcadia; per l’Archiginnasio romano eseguì, tra il 1856 e il 1869 ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] tradizione artigiana (ma preparando anche la decadenza della ceramica greca). È il momento nel quale le fonti letterarie collocano Parrasio (v.), i cui disegni su pergamena servirono per lungo tempo di scuola agli artisti (Plin., Nat. hist., xxxv, 68 ...
Leggi Tutto
VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] .
Molti umanisti contemporanei lo lodarono per la sua conoscenza della lingua greca e la sua competenza filologica: Aulo Giano Parrasio lo consultò su un passo di Ovidio nel De rebus per epistolam quaesitis (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat ...
Leggi Tutto
ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] , databile stilisticamente alla fine del V sec. a. C.: è stato avanzato il nome di Timanthes contemporaneo di Parrasio, che sappiamo autore di un dipinto in cui appariva il sacrificio di Ifigenia.
Monumenti considerati. - Uccisione di Clitennestra ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] al V sec. a.C., tale spiegazione è probabilmente valida per le opere attribuite a Mys, eseguite in base a schizzi di Parrasio (Ath., XI, 782b).
È probabile che gli inizî di una produzione di vasellame in metallo con decorazione a rilievo si debbano ...
Leggi Tutto
VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] proposto da Antonio Asprucci e Vincenzo Pacetti, «Filone Lindeo» presentò nel 1809 un progetto di «risarcimento del locale» del Bosco Parrasio, ineseguito (Busiri Vici, 1971, pp. 70-74 e fig. 6). All’epoca Ferdinando III, già granduca di Toscana, gli ...
Leggi Tutto
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...