GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di campagna nella villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con Demetrio Calcondila e Giano Parrasio (ibid., IX, p. 281). In seguito – non oltre l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove intraprese lo studio ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] nel complesso, risultavano troppo esili, e troppo grandi la testa e le articolazioni. Come pittore molti elementi lo ricollegano a Parrasio: l'amore per la simmetria, l'eleganza delle chiome, tanto che Luciano (Imag., 7) ricorda quelle della Hera di ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] , rappresentante la battaglia di Achille e Memnone, nel quale E. combatteva contro Diomede (Paus., v, 22, 2), un quadro di Parrasio nel quale E. era rappresentato insieme a Castore e Polluce (Plin., Nat. hist., xxxv, 71), un'immagine dell'eroe in una ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] Fama al suon di mille trombe…" (inserito nella Corona poetica… per la nascita del principe del Piemonte e recitata nel Bosco Parrasio l'anno 1699) e "A governar di Piero il Sacro legno", composto nel 1701 per la Corona poetica offerta… alla santità ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] di una suggestione così profonda siano state salutate come le espressioni tra le più intense e sorprendenti della classicità (v. parrasio).
Bibl.: S. Papaspiridi Karouzou, in Arch. Deltion, 1923, p. 117; E. Buschor, in Münchn. Jahrb., N. S, II, 1925 ...
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Scultore e architetto padovano, nato verso la metà del secolo XV, morto nel 1527. Le sue prime notizie sono del 1472: quando lavorava alla rifabbrica della cappella della Madonna mora e all'adattamento [...] . Per la cappella di S. Antonio eseguì il rilievo della Vestizione di S. Antonio, poco felice; quello del Fanciullo Parrasio, a lui prima affidato, fu compiuto (1528) da Iacopo Sansovino. Tra altre sue opere ricordiamo il monumento di Giov. Calfurmio ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , Q. elenca una decade di pittori a cominciare da Polygnotos ed Aglaophon con la loro semplice tavolozza, a Zeusi e Parrasio, attivi intorno alle guerre del Peloponneso, a quelli del IV sec. e del periodo ellenistico, Protogenes, Pamphilos, Melantios ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] b. 546.60.1; b. 63.5.20; Archivio segreto Vaticano, Carte Tosti (Antonio), Indice 1122.
A.F.G.A., Il Bosco Parrasio alle falde del Gianicolo rifatto sui disegni dell’architetto sig. prof. Giovanni Azzurri, in La Pallade, I (1839), 33, pp. 258 s., 35 ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] effroi (1994), studio sul fascinus romano contrapposto al phallós greco, ispirato agli affreschi pompeiani e ai dipinti di Parrasio. Più specificamente legati alla retorica classica sono Une gêne technique à l'égard des fragments (1986), Ethelrude et ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] per il valido scorcio di un toro nero, riuscito senza effetti luministici, e pertanto ancora con i mezzi disegnativi discendenti da Parrasio. Per Apelle, forse il più famoso dei pittori greci (anch'esso come quasi tutti i più importanti oriundo dalla ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...