PERIGRAPHÈ (Περιγραϕή)
S. Ferri
È la linea di contorno che, nella pittura dei vasi, specialmente di alcuni maestri del V sec. a. C., assume un valore plastico in quanto costituisce la zona estrema di [...] tutte le epoche, come elemento coloristico, a staccare le figure dal fondo. Dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 67) che Parrasio raggiunse la perfezione "in liniis extremis" le quali rappresentano la zona più difficile per un pittore che voglia mantenere ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] Cic., De nat. deor., i, 27, 75; Luc., Imag., 7). Anche in queste delicatezze di colorito A. procedeva nella scia di Parrasio, del quale gli antichi dicevano che aveva dipinto una figura di Teseo nutrito di rose (Plin., Nat. hist., xxxv, 25; Plut., De ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] a Thermai scite facta et venusta (2, 87) ed è uno dei termini più usati per opere d'arte in pittura e scultura. Parrasio era celebrato per aver per primo dato alle sue figure venustatem oris (Plin., Nat. hist., xxxv, 67) e Nikophanes è detto pictor ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] e lo intrattiene, passa furtivamente l'arco a Diomede. Varianti di questo tipo di F., verosimilmente derivato dalla citata pittura di Parrasio, si è voluto altresì vedere in due statuette bronzee: una a Catania, l'altra trovata a Colonia; nonché nel ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] raffigurata nell'arte a partire dal IV sec. a. C.: Plinio (Nat. hist., xxxv, 70) la dice raffigurata con Dioniso da Parrasio, in un dipinto di Aristolaos (Nat. hist., xxxv, 137) e, in un gruppo statuario di Euphranor, in atto di incoronare Hellas ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] , e un Tritone, come quelli che ha dipinto Zeusi" (Luc., Timon, 54); ad Atene, o a Samo, si ambienta la gara con Parrasio, nella quale Z. presentò un fanciullo con un grappolo d'uva (Plin., Nat. hist., xxxv, 64), opera nota anche da un'altra versione ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] come dice Plinio il Vecchio, parafrasando le sue fonti ellenistiche, a proposito di Parrasio (Nat. hist., xxxv, 68: promittat alias post se ostendatque etiam quae occultat, v. parrasio, vol. v, p. 965). Una s. più ampia viene raggiunta con l'impiego ...
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TYMBOS, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che dipinge esclusivamente lèkythoi funerarie, e prende il nome dalla rappresentazione preferita della tomba.
Tuttavia la sua personalità [...] che in ogni altra, appare il carattere squisitamente disegnativo di questo maestro, cui non sono estranei i problemi affrontati da Parrasio e le sue soluzioni.
Bibl.: E. Buschor, in Münch. Jahrb., II, 1925, p. 170; C. H. E. Haspels, Attic Black ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] Pausania che parla di quadri di diversi pittori, tra i quali nomina Polignoto e Timainetos; altre opere potrebbero essere di Parrasio.
Accanto alla produzione di maggiore impegno, si praticava nel V sec. a. C. anche una pittura per così dire minore ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] a fondo bianco, databili attorno al 420 a. C., ci conservano un riflesso (v. canneto, pittore del). Ma Parrasio resta ancora al di qua delle innovazioni di Apollodoros. Quanto possiamo ricavare dalle testimonianze e dai documenti superstiti, ci fa ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...