FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Albani, ai quali era assai caro. Gli Arcadi gli posero, grazie al voto di Filippo Buonarroti, una memoria nel Bosco Parrasio. Fu sepolto, come egli stesso aveva richiesto. in S. Maria sopra Minerva, dove suo nipote Gaspare, capitano della cavalleria ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] decreto la sepoltura fu ornata con un bassorilievo marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli fu eretta anche nel Bosco Parrasio a Roma e in sua memoria uscirono vari componimenti poetici.
Opere. Scelta di liriche ne I lirici del Seicento e dell ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] più in amicizia e collaborazione con Aldo Manuzio e con gli eruditi italiani (tra i quali Scipione Forteguerri e Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia. Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i fuorusciti greci e le loro famiglie ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] metodologica in campo archeologico. Le ricerche di questo periodo, pur affrontando singoli problemi specifici - la scultura greca, Parrasio, la nascita del ritratto, il bassorilievo italico, la pittura pompeiana, i rilievi della colonna Traiana e l ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] nell'Arcadia valse all'E. dopo la morte, su proposta del cardinale G. F. Albani, una lapide con effigie nel Bosco Parrasio a Roma, onore concesso in precedenza al solo F. Redi. Il nome dell'E. tuttavia è legato piuttosto all'attività della romana ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano, Firenze 1874, II, p. 315; F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio, Vasto 1899 (si veda l'Introduzione); G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Napoli 1903, pp. 56, 68-70; A. Groppali ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] possono essere considerati suoi seguaci ma contemporanei che seguivano percorsi paralleli. Secondo il Ridolfi furono allievi del C. Parrasio Michiel (II, pp. 137 s.), Francesco Montemezzano (ibid., p. 139) e Luigi Benfatto (ibid., p. 141), figlio di ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] le deciamazioni di Quintiliano e di Seneca, con note autografe); un gruppo cospicuo, comperato a Milano da A. G. Parrasio, è finito alla Nazionale di Napoli.
Fonti e Bibl.: Unica edizione complessiva delle opere del B. resta quella di G ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] diplomatiche, lealtà di comportamento. Attorniato da Pietro Jacopo De Jennaro, Gilberto Grineo, Paolo Paladini, Giano Parrasio, Galateo, divertito dalle frottole e gliommeri di Francesco Galeota, estimatore della produzione di Sannazaro, a lui ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , specie nella tenda che sembrerebbe voler emulare i famosi effetti di trompe-l'oeil degli antichi pittori greci Zeusi e Parrasio. Il dipinto fu probabilmente eseguito per un eremitano, dato che il santo indossa il piviale da vescovo sull'abito dell ...
Leggi Tutto
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...