LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] poema Oronte gigante egli ricorda come maestri e amici, dopo il Pontano, numerosi umanisti partenopei: Giano Parrasio, Decio Apranio, Giano Anisio, Pomponio Gaurico, Iacopo Sannazaro, Marcantonio Epicuro, Girolamo Scannapieco, Bernardino Rota, Marco ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] del Tasso - e, nel 1691, all'Arcadia. Come arcade ebbe il nome di Clarisco Egireo e nella sede romana del Bosco Parrasio recitò alcuni sonetti e due discorsi filosofici.
Fin dagli anni Novanta, il C. risulta legato da amicizia al gruppo di nobili che ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] architettonica, ma che gli permise comunque la realizzazione di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Seripando che l'aveva dotato di una biblioteca ricca di codici latini e greci provenienti dal lascito di Giano Parrasio. Gli studi ai quali egli vi attese, secondo le prescrizioni del Seripando allora generale dell'Ordine, non dovettero sfuggire ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] . Alcune fonti lo indicano tra i frequentatori dell’Accademia cosentina, fondata all’inizio del secolo da Aulo Giano Parrasio (Gian Pietro Parisio), poi rinnovata negli indirizzi culturali dal filosofo Bernardino Telesio dopo il 1532. Oltre a quest ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] -342; Id., A. A. e Bonifacio Amerbach, in Arch. stor. italiano, s. 5,XXXVI (1905), pp. 100-135; F. Lo Parco, Aula Giano Parrasio e A. A., in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII (1907), pp. 160-197; E. v. Modller, Andreas Alciat (1492-1550). Ein Beitrag ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] nome derivato dagli Equicoli che anticamente abitarono la sua terra natia. Nell'Accademia strinse rapporti d'amicizia col Pontano, col Parrasio, col Nifo (al quale dedicherà più tardi il De opportunitate) e col Sannazzaro. In seguito all'esilio di G ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] lucchese lo incaricò di assumere, come insegnante, a nome della città, il maestro Giano Parrasio, in quel momento di passaggio nel Veneto. Il C. consegnò al Parrasio 50 ducati, per conto del governo lucchese, più 25 di sua tasca e due tappeti ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Raffaele Riario il B. fa l'elogio della dottrina classica del Pio, riportando le testimonianze di Filippo Beroaldo senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del maestro fece nel 1509 in una raccolta di Carmina in laudem Io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] primo precettore è lo zio Antonio, raffinato umanista cresciuto nella temperie culturale cosentina animata dalla presenza di Giano Parrasio (1470-1522). Al seguito dello zio, Bernardino nel 1517 si sposta dapprima a Milano, rimanendovi fino al 1523 ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...