CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] lucchese lo incaricò di assumere, come insegnante, a nome della città, il maestro Giano Parrasio, in quel momento di passaggio nel Veneto. Il C. consegnò al Parrasio 50 ducati, per conto del governo lucchese, più 25 di sua tasca e due tappeti ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Raffaele Riario il B. fa l'elogio della dottrina classica del Pio, riportando le testimonianze di Filippo Beroaldo senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del maestro fece nel 1509 in una raccolta di Carmina in laudem Io ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] di Euripide, l'Aiace e l'Edipore di Sofocle. Dal possesso di questi due codici e dalle citazioni greche fatte dal Parrasio nella sua lettera si può presumere che il B. avesse qualche cognizione della lingua greca.
Fonti e Bibl.: Le poche notizie ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il bosco e il teatro parrasio e ricoprì gli incarichi di collega e sottocustode. Giuseppe Brogi, succeduto a Morei, lo nominò vicecustode indicandolo quale ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] il benevolo assenso, d'un più vasto pubblico.
In virtù di tali attività fu ascritto all'Arcadia con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità di commissario estense, a Ferrara, ove morì il 13 luglio dello stesso anno ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie in lingua del L., di rigorosa osservanza petrarchesca, sono raccolte nelle Rime degli Arcadi (I, Roma 1716, pp ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della famiglia Loschi, furono acquistati dall'umanista calabrese Aulo Giano Parrasio, che a Vicenza insegnò dal novembre del 1507 fino al luglio del 1509; quindi, per il tramite di Antonio e ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] cui stampa il C. si era interessato, e due epigrammi all'inizio del De raptu Proserpinae di Claudiano commentato da Giano Parrasio (Mediolani 1501).
A Milano il C. redasse e pubblicò l'ampio commento alle Epistole e al Panegirico di Plinio, che lo ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] Arcadi, tra i quali fu noto come Liso Parteniano. Nel 1710 un suo Trattenimento accademico aveva concluso il "Bosco Parrasio", cioè il congresso solenne dell'Accademia degli Arcadi. Tale opera, dedicata dal C. al cardinale Benedetto Pamphili, fece ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] quali per altro non è pervenuta traccia - e di frequente partecipava alle riunioni poetiche tenute dagli arcadi nella villa del Bosco Parrasio alle falde del Gianicolo. Vero cultore dell'arte, non si limitò a esercitarla, ma si dedicò con impegno a ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...