GRAL, SAN
Giulio Bertoni
. La leggenda del San Gral, quale ci si presenta nel testo francese in cui appare nel suo maggiore sviluppo (il romanzo in prosa di Lancelot del sec. XIII), è, si può dire, [...] la vittoria del bene contro il male: dramma o mistero esoterico, in cui i personaggi sono rappresentazioni di forze cosmiche (Parsifal è la purità che si fa cosciente attraverso le esperienze della vita, Kundry è la passionalità bruta, Amfortas è la ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] del testo a noi giunto del Nibelungenlied risale ai primissimi inizî del '200; verso il 1210 fu terminato di scrivere il Parsifal, e al decennio che segue appartengono i Lieder del Titurel, in cui Wolfram svolse di sua invenzione, quasi a complemento ...
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Teatro Valdoca
Teatro Valdòca. – Compagnia teatrale fondata nel 1983 a Cesena dal regista Cesare Ronconi (n. Cesena 1951) e dalla drammaturga e poetessa Mariangela Gualtieri (n. Cesena 1951). Nel corso [...] a svilupparsi il progetto Officina Valdoca per sostenere la produzione di opere di giovani artisti. Dopo la riscrittura di Parsifal (1999), nel 2000 Gualtieri ha elaborato Chioma, cui sono seguiti l’operetta magica e popolare Predica ai pesci (2001 ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] 1985) e Tannhäuser a Bayreuth con la regia di W. Wagner, nonché l'intero Ring des Nibelungen (1988-91) e il Parsifal (1992) in forma oratoriale all'Accademia di Santa Cecilia in Roma. Numerose le sue testimonianze in disco, sia sul versante sinfonico ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] di Wagner. Puccini, che forse aveva già visto Rienzi e Lohengrin a Milano nel 1884 e nel 1888, certamente assistette a Parsifal e ai Maestri cantori di Norimberga a Bayreuth nel 1888, insieme con Fontana. L’anno dopo tornò a Bayreuth, dove riascoltò ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Mârouf di H.-B. Rabaud. Fra i tanti, furono eventi eccezionali le prime wagneriane e pucciniane – quelle nordamericane di Parsifal e La rondine, quella sudamericana del Trittico – il Tristano e Isotta e La walkiria del fitto centenario wagneriano, L ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] illustra con uno smisurato monologo interiore la vita di sua madre, dei racconti Die Bande (1982) e Zigaretten (1998), dei testi teatrali Wezel (1983) e Die Schauspieler (1986), riscoperti negli anni Novanta; del saggio Droge Faust Parsifal (1997). ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] città natale diresse l’oratorio Mors et vita di Ch. Gounod e, tra i primi in Italia, l’Agape sacra dal Parsifal di R. Wagner. Nel 1904 presentò al concorso internazionale bandito dall’editore Sonzogno la sua prima opera, Cavalleria rusticana, sul ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] Teatro alla Scala ospitò di nuovo la B., che nella stagione 1921-22 interpretava la parte di Portatore del Graal nel Parsifal di R. Wagner. Il valore artistico e le doti morali della danzatrice, le sue cospicue attitudini di mima raggiunsero presto ...
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Ricolfi, Alfonso
Giuseppe Giacalone
Studioso piemontese di D., continuatore, e in un certo senso anche correttore, delle tesi ben note del Valli sui ‛ fedeli d'Amore ' in una serie di articoli usciti [...] di Francia sui fedeli d'Amore in Italia. Opinabile la conclusione secondo cui esisterebbe una certa analogia tra l'esilio di Parsifal e il transito di Beatrice.
Più tardi il R. pubblicava, in polemica garbata col Valli, un secondo volume sui ‛ fedeli ...
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