Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] per questo genere cinematografico: Moses und Aaron (1975; Mosè e Aronne) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet e Parsifal (1982) di Hans Jürgen Syberberg. Si tratta di due film profondamente diversi, accomunati però dal non concedere nulla allo ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] aver cantato all’Arena di Verona nel 1922 (Oroveso in Norma), 1923 (Enrico l’Uccellatore in Lohengrin) e 1924 (Gurnemanz in Parsifal), e aver debuttato lo stesso anno a Faenza (Mefistofele nell’omonima opera di Boito), nel 1925 e nel 1926 trionfò al ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] il 1921 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli in varie opere, tra le quali Francesca da Rimini di R. Zandonai, Parsifal di R. Wagner e Le Beatitudini di C. Franck; nello stesso periodo incise undici dischi acustici a doppia facciata con la Phonotype ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] destino, Aida, Messa da requiem di G. Verdi; Gioconda di A. Ponchielli; Faust di C. Gounod; Lohengrin, Tristano, Tetralogia e Parsifal di R. Wagner. Partecipò alle prime esecuzioni di Gloria di F. Cilea (Milano, tzatro alla Scala, 15 apr. 1907), L ...
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KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] profondo con una cifra personale inconfondibile: di levatura storica sono i personaggi wagneriani (i protagonisti di Lohengrin e Parsifal, Siegmung in Die Walküre, Walther in Die Meistersinger von Nürnberg), ma non meno rilevanti sono altre prove nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] concordano sul fatto che già Wagner aveva sostituito il concetto di “dramma musicale” a quello di “opera” e che nel Parsifal (1882) il simbolismo timbrico di alcuni strumenti e la dialettica fra preciso e indistinto indicano una delle vie maestre del ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ambiente contemporaneo, salvo qualche digressione nel campo della storia (I Mille di M. Caserini). Di diverse pellicole fu anche soggettista: Parsifal e Siegfried di M. Caserini, La rosa rossa di L. Maggi, tutti del 1912. Nel 1916 si ispirò al teatro ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Fedora Barbieri. Tuttavia, se alla Scala la Simionato sostenne piccole parti nei titoli più disparati (Suor Angelica, Rigoletto, Parsifal, 1936; Mignon, Hänsel e Gretel, Maria Egiziaca, Lucrezia, La morte di Frine,1937; Madama Butterfly, Sadko, Le ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Montemezzi.
L'evento che ebbe comunque maggiore risonanza per la carriera del F. fu la rappresentazione in prima italiana del Parsifal di Wagner allo scadere del privilegio di Bayreuth. Lo spettacolo ebbe luogo il 1º genn. 1914con un'ora di anticipo ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] , Schumann, Liszt, Chopin. Profondo intenditore dell'opera wagneriana (fu presente il 26 luglio 1882 alla prima esecuzione del Parsifal a Bayreuth), il B. non nutrì molta simpatia per gli ulteriori sviluppi della scuola germanica (Strauss compreso) e ...
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