GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] italiana, La fanciulla di neve di N.A. Rimskij-Korsakov (4 genn. 1954). Un altro ritorno felicemente salutato in quel teatro fu il Parsifal di Wagner, che il G. diresse il 3 apr. 1958.
Oltre a esser presente sulle scene italiane, tra il 1952 e il ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] attrice.
Il 1912 fu, per il C., un anno di ripensamento, in cui diresse solo tre opere dì un certo rilievo: Siegfrid, Parsifal, Mater Dolorosa. Il 15 dic. 1912 ruppe infine il contratto che lo legava alla Ambrosio fino al dicembre del 1915 e passò in ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] , accanto a Bohème di G. Puccini, Falstaff di G. Verdi e Wally di A. Catalani -, riportò un successo strepitoso in Parsifal all'Arena di Verona, ove, sempre nel 1924, diresse Andrea Chénier di U. Giordano. Dedicatosi anche al repertorio verista, non ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] per Oberon; al 1916 per La battaglia di Legnano. Suoi celebri cartelloni furono: La fanciulla del West (1911), Isabeau (1912), Parsifal (1914). Nel 1911 una raccolta di costumi teatrali disegnati da Palanti per la Scala venne pubblicata in Domini e ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] aver cantato all’Arena di Verona nel 1922 (Oroveso in Norma), 1923 (Enrico l’Uccellatore in Lohengrin) e 1924 (Gurnemanz in Parsifal), e aver debuttato lo stesso anno a Faenza (Mefistofele nell’omonima opera di Boito), nel 1925 e nel 1926 trionfò al ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] il 1921 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli in varie opere, tra le quali Francesca da Rimini di R. Zandonai, Parsifal di R. Wagner e Le Beatitudini di C. Franck; nello stesso periodo incise undici dischi acustici a doppia facciata con la Phonotype ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] destino, Aida, Messa da requiem di G. Verdi; Gioconda di A. Ponchielli; Faust di C. Gounod; Lohengrin, Tristano, Tetralogia e Parsifal di R. Wagner. Partecipò alle prime esecuzioni di Gloria di F. Cilea (Milano, tzatro alla Scala, 15 apr. 1907), L ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] del Reno (ibid., prima esecuzione italiana, 10 dic. 1903), Il crepuscolo degliDei (Bologna, Teatro Comunale, 1909)e infine Parsifal (ibid., prima esecuzione integrale, 1º genn. 1914), spesso sotto la direzione di maestri insigni, quali G. Martucci e ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ambiente contemporaneo, salvo qualche digressione nel campo della storia (I Mille di M. Caserini). Di diverse pellicole fu anche soggettista: Parsifal e Siegfried di M. Caserini, La rosa rossa di L. Maggi, tutti del 1912. Nel 1916 si ispirò al teatro ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Montemezzi.
L'evento che ebbe comunque maggiore risonanza per la carriera del F. fu la rappresentazione in prima italiana del Parsifal di Wagner allo scadere del privilegio di Bayreuth. Lo spettacolo ebbe luogo il 1º genn. 1914con un'ora di anticipo ...
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