D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] ), e dove rimase per tutto il 1502 e per buona parte del 1503, quando rientrati gli Spagnoli in Napoli con Consalvo emendatio del Reichling allo Hain. Ma questa prima edizione è immaginaria. Del 1509 è l'edizione napoletana del Caneto. Seguirono non ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ne contiene alcune altre. Le opere di N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero però la ricostruzione della fisionomia politica del C. è del tutto immaginaria. Sulla polemica contro il Gravina, cfr. G. Rispoli, Le ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] ma, incurante di conservare i suoi scritti, lasciò che buona parte della sua produzione andasse perduta (il nipote A. Lazzarini, Ponchiano bubulco arcade (Bologna 1724), ambientato nell'immaginaria Nuova Zembla, conquistata dal re della Cina ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...