Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] soggetto umano. Le v. di questo genere hanno una grande parte nella fenomenologia della conversione da una fede all’altra, da un via di un’illuminazione soprannaturale, sia questa immaginaria o accompagnata da apparizioni interne o impressioni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 16 ai 27 °C. Il G. è interessato da cicloni, la maggior parte dei quali proviene dalla zona delle Filippine, con un picco di frequenza in («La caduta di Macias Guili», 1993), ambientato nell’immaginaria Repubblica di Navidad nei mari del Sud, dove l’ ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Q si pensa disposto su di una retta, ogni n. razionale divide la retta in due parti, A e B, tali che: 1) né A né B sono vuote; 2) ogni ’anello Z degli interi mediante aggiunzione dell’unità immaginaria i.
Gli interi di Gauss hanno notevole interesse ...
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Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a Propaganda Fide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. [...] nazionale della propria sede di Dublino. Scoppiata la persecuzione in seguito alla denuncia da parte di Titus Oates (1678) di un'immaginaria congiura, fu dopo qualche tempo arrestato, condannato per tradimento e impiccato. Martire, beatificato nel ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] .) per i Primi Analitici: una raccolta di scolii, che coprono buona parte, ma non tutta l'opera. In questo caso, tranne un paio di molto dalle Consolazioni tradizionali. In primo luogo, per la forma immaginaria. Una donna appare a B. e lo consola, non ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Dio, il Verbo, che è stata reale, non immaginaria, e hanno per noi la stessa utilità del racconto modo in cui Cristo è teso sulla croce, nella scena sottostante, da una parte serve a rafforzare il páthos, ma dall'altra ricorda il tendersi di una ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] della mente. Si tratta di una rappresentazione immaginaria, alla quale non corrisponde nulla di realmente dei secoli seguenti il buddhismo Theravāda s'impose anche tra la maggior parte dei popoli thai, soprattutto fra i Siamesi, i Laotiani e gli ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] -Géraud il "dux Borrellus" recatosi colà per pregare; nel 970 parte da Aurillac "adulescens", cioè fra i quattordici e i vent'anni sorsero storie straordinarie che appartengono alla cultura e all'immaginario dell'uomo del Mille e del Duemila, che ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] si accenna alla conquista e alla distruzione di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor e al saccheggio del Tempio e dei Pisa, Benozzo di Lese propone una Babilonia del tutto immaginaria e fortemente emblematica, in cui ai monumenti della Roma antica ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] disposizioni fondamentali consente di non ritenere un'immaginaria escogitazione pseudo-storiografica che un evo pur così quegli scritti di Agostino in cui l'attività artistica ha parte si erano valsi di un fascio di discorsive definizioni di termini ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...