Vedi Le Alture del Golan dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
È uno dei territori più contesi di tutto il Medio Oriente e al tempo stesso, da quasi quarant’anni, è il fronte di guerra più tranquillo [...] dominano il Lago di Tiberiade, l’alta valle del Giordano e parte della Galilea. A sud-est passa il fiume Yarmuk, mentre a Arabian Pipeline, oleodotto che fino allo scoppio della guerra civile libanese nel 1975 trasportava il greggio dai pozzi sauditi ...
Leggi Tutto
Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] ed è il successo del primo che spiega, almeno in parte, le difficoltà del secondo.
Nel primo mandato Zapatero fa del offre un risarcimento morale e materiale alle vittime della guerra civile e del franchismo. Le iniziative del governo che attirano la ...
Leggi Tutto
Rosa Balfour
di Rosa Balfour
Con la fine della Guerra fredda e la creazione della Politica estera e di sicurezza comune (CESP) nel 1992, l’EU ha iniziato a sviluppare politiche più complesse nei confronti [...] anni prima si trovavano oltre la Cortina di ferro sono entrati a far parte dell’Unione insieme a Malta e Cipro. Questa prospettiva è stata offerta nel maggio 2011, che identifica la società civile come nuovo interlocutore, dà un ruolo più importante ...
Leggi Tutto
Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] Libano è un paese multiconfessionale ma non multietnico (a parte le esigue comunità armena e curda), e le 18 dei musulmani. Il nuovo status si determinò alla fine della guerra civile (1975-90). Causato, tra l’altro, dalla volontà di sunniti ...
Leggi Tutto
Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] Libano è un paese multiconfessionale ma non multietnico (a parte le esigue comunità armena e curda, e le 18 dei musulmani. Il nuovo status si determinò alla fine della guerra civile (1975-90). Causato, tra l’altro, dalla volontà di sunniti ...
Leggi Tutto
Lorenzo Mosca
Alcuni studiosi di relazioni internazionali hanno concettualizzato la comunicazione come l’altra faccia del potere, utilizzando l’espressione soft power (contrapposta all’hard power dei [...] una ‘legge di potenza’, ne consegue che la maggior parte dei siti resta nascosta agli utenti, non riuscendo a superare governativi ed esecutivi e la marginalizzazione della società civile possa essere superata dall’avanzata di internet come mezzo ...
Leggi Tutto
Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] per l’indipendenza dell’India e a Martin Luther King per il movimento dei diritti civili negli Usa, ma anche al ruolo dell’Akp, partito di ispirazione islamica, nella recente consolidazione democratica della Turchia, o al caso delle chiese cristiane ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] del generale Sani Abacha, che segnò il punto più basso della gestione del potere da parte dei militari, Obasanjo, ormai un civile e candidato di un partito politico a livello nazionale, è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] del generale Sani Abacha, che segnò il punto più basso della gestione del potere da parte dei militari, Obasanjo, ormai un civile e candidato di un partito politico a livello nazionale, è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta ...
Leggi Tutto
Nell’ultimo ventennio un sempre più ampio gap tra la complessità delle sfide che un mondo ormai globalizzato pone quotidianamente alla comunità internazionale e i mezzi che questa ha a disposizione nella [...] internazionali e alle principali organizzazioni della società civile degli stati membri.
È tuttavia la riforma Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito). Dall’altra parte troviamo invece coloro che sono fautori di un approccio più inclusivo e ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...