SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] alla quale avrebbero dovuto far seguito altre opere rispondenti alle varie parti del suo corso di filosofia morale. Ma verso la fine naturale, la seconda l'etica, la terza il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] e situazione da accertare viene a esistenza per iniziativa delle parti interessate nel momento stesso che dànno vita al negozio e la transazione, in Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, 1956, 1 segg.; F. Carresi, Note critiche in tema ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] cod. civ., come risulta dalla dotta esauriente relazione su questa parte del Progetto (pagine 139-170) di G. Segré.
Bibl.: 386 segg.; A. Dusi, Della filiazione, in Trattato di diritto civile diretto da P. Fiore, Napoli 1886; A. Cicu, La filiazione, ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] età del bronzo e del ferro. La colonia romana era situata nella parte occidentale della città di Coira, e per il nodo di strade che Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] a Cavalese per amministrare la giustizia tanto nel civile quanto nel criminale, secondo lo statuto (Consuetudines ultimo villaggio della valle verso Fassa, entrò più tardi a far parte della Magnifica Comunità. A Moena si tenevano placiti come a ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] del torto e quindi la loro giusta composizione da parte di chi sia chiamato a giudicare. Un minuzioso 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fatto giuridico, in Diz. ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, grammatica, la geometria (di cui l'aritmetica era una parte) e la musica. Questi studî da Seneca sono denominati ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] bilaterale o contratto. Appunto la transazione è giustamente considerata dal codice civile come una specie di contratto.
Bibl.: G. Mirabelli, Contratti speciali (parte 12ª del Diritto civile ital., raccolta diretta da P. Fiore), Napoli 1894, p. 187 ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] o è infondata, e allora l'atto di ricognizione, da parte di chi non ha alcun diritto o aspettativa, lascia il tempo Manuale di diritto civile, 2ª ed., Milano 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo aver preso parte alla battaglia di Ravenna, sostituì nel 1525 il viceré De nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...