GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Capi, confrontando la vista del palazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole trasteverine dall'altra. La visione , condannando i discendenti degli antichi Romani a una morte civile. I vari tentativi dei Romani di reggersi da soli, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] 'espressione autocritica), appena venata da punte di civile risentimento negli accenni alla condizione umiliante dell'Italia dal D. per il teatro di corte di Vienna (e in parte anche musicato da A. Bertali).
La morte del secondogenito (1672) lasciò ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , cioè, per usare sue parole, "delle preferenze nel mondo dell'arte da parte di un artista o di un gruppo di artisti". Delle lezioni del primo il Foscolo deriva da Alfieri il senso dell'ufficio civile delle lettere e l'antimecenatismo, in genere egli ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La stessa essenza delle cose, costume femminile pubblicati su Oggi. La riflessione sul genere da parte della L. va letta ricordando il suo interesse per i ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà di diritto canonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (p. 306), che favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ai sei drammi sacri attribuiti al C. dalle antiche stampe e in parte riprodotti dal D'Ancona (Figliuolprodigo, S. Onofrio, S. Venanzio, S , con o senza intenzioni di riforma religiosa e civile, sino a Michelangelo, attraverso il Benivieni, il ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] state infine superate in un clima di concordia civile e sicurezza militare, testimoniano il ruolo di celebratore cura di G. Benadduci, Tolentino 1893; A Iacopo AntonioMarcello patrizio veneto parte di orazione... di F. Filelfo e lettera di G. M. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ribatteva che "nous ne conviendrons jamais qu'une organisation civile, telle que celle donnée aux Juifs par Napoléon, e lo schema della propria progettata versione (I, pp. 37-42). La prima parte (I, pp. 43-172) spiega le ragioni per le quali - a suo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nell'ottobre del 1439, dopo la chiusura del concilio, partì per Costantinopoli per la sua ultima missione diplomatica - sembra secondo il quale il candidato doveva essere addottorato in diritto civile da almeno tre anni, segnò il culmine della sua ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] primo XIV e di carte 246 - ne contiene, oltre a una parte del proemio, solo un compendio di 40 fra i primi 84 capitoli del -16; E. Artifoni, Gli uomini dell'assemblea. L'oratoria civile, i concionatori e i predicatori nella società comunale, in La ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...